Il nostro glorioso stadio, il Moccagatta, la casa Grigia per eccellenza, si fa bello di notte. Nella notte del Torino in Europa League contro gli ungheresi del Debrecen.

L’opera di restyling attuata dal presidente Luca Di Masi è sotto gli occhi di tutti, e diventa ancora più importante se consideriamo il generalizzato stato di vetustà e di degrado in cui versa la stragrande maggioranza degli impianti di Serie C.

Ospitare il Toro nel turno preliminare di Europa League  rimarrà per sempre un motivo di grande soddisfazione per l’Alessandria Calcio, il cui impegno è stato anche riconosciuto direttamente dal presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli: “Brava l’Alessandria e tutti quelli che hanno contribuito perché lo stadio sia all’altezza di una partita di Europa League. E’ un motivo di orgoglio per tutta la Lega Pro e un riconoscimento al lavoro del club”.

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Per quanto riguarda la partita, buona la prima dei Granata di Mazzarri che vincono 3-0 mettendo una seria ipoteca sull’accesso al prossimo turno.

Il Toro, che torna a giocare una gara europea dopo oltre quattro anni, prende le redini del gioco dalle prime battute e al 20′ trova l’episodio per sbloccare l’incontro: il portiere Nagy stende Belotti in area, il Gallo non sbaglia dal dischetto e fa 1-0. Nel finale di tempo i granata raddoppia con Ansaldi e nella ripresa legittimano: Berenguer sfiora due volte il gol colpendo il palo, il tris lo cala il subentrato Zaza nei minuti di recupero. 3-0, il Torino va in Ungheria con un buon vantaggio.

Mario Bocchio