
Da questa settimana in avanti il nostro Ciro Cassaneti, responsabile memorabilia di Museo Grigio, ospiterà Enrico Di Mauro (famoso collezionista italiano) che ci racconterà la maglia Anni ’80 della squadra che affronterà l’ Alessandria nel campionato di serie B.
Questa è una maglia usata dal Pisa nel vittorioso campionato di serie B della stagione 1986-‘87 quando i nerazzurri del compianto Gigi Simoni finirono al secondo posto con 44 punti, gli stessi del Pescara di Galeone che però per un solo gol fatto in più ottenne il primo posto (incredibile a dirsi anche la differenza reti era pari tra le due squadre). Come spesso succedeva per la compagine dello storico presidente Anconetani, si tratta di una maglia riadattata. Questa maglia ha avuto addirittura tre sponsor, il primo è Primomercato, sponsor usato solo nella prima parte della stagione; vi è poi traccia di una seconda toppa che ha poi coperto lo sponsor Primomercato; potrebbe essere stata la toppa con Pisa S. C. che aveva coperto inizialmente lo sponsor oppure Targo Tecnica, che è stato lo sponsor commerciale per il resto della stagione.
La maglia è una bellissima Le Coq Sportif taglia 6 (quindi prima squadra senza dubbio) di un cotone pesante simile a quello di una polo Lacoste, con numero 2 in flock. L’anno successivo, il Pisa passò a Saeco come sponsor commerciale ed ecco la terza toppa che è ancora presente sulla povera bistrattata maglia. Nella stagione 1988-‘89 il Pisa passerà ad Hummel come sponsor tecnico e con ogni probabilità questa maglia è passata alla Primavera in quanto la toppa del Le Coq Sportif è stata scucita mentre lo sponsor Saeco (ancora usato dal Pisa in quella stagione) è rimasto. Nella stagione 1986-‘87 il numero 2 era utilizzato prevalentemente da Roberto Chiti e Mario Faccenda, proprio quello del 2-2 di Napoli-Genoa 2-2 del 1982 che fece nascere lo storico e purtroppo cessato gemellaggio tra le tifoserie; nella stagione successiva 1987-‘88 il numero 2 era prevalentemente utilizzato da Mario Brandani nel girone di andata e Antonio Cavallo nel girone di ritorno.
Ciro Cassaneti