Il Modena è morto! L’unica cosa che consola è che la scomparsa dei “canarini” non sarà definitiva, tuttavia il rammarico è grande, come quando se ne va un vecchio amico.
Ed in effetti il Modena era un vecchio amico, come devono essere considerati tutti gli avversari nello sport. Vecchio in ogni senso, sia come età, come frequentazione, come tipo di vita.
Modena-Alessandria 5-1, stagione 1923-’24. Soccorsi al portiere alessandrino contuso.
Sempre Modena-Alessandria 5-1. I capitani Carcano e Forlivesi si danno la mano di fronte all’arbitro Bistoletti
Nato nel 1912 dalla fusione di due formazioni preesistenti, l’Audax e l’Associazione Studentesca del Calcio, il Modena ha subito calcato gli scenari della Prima Categoria, la massima serie dell’epoca; i suoi risultati sono sempre stati nella media tanto da essere ammessa alla prima Serie A.
Modena-Alessandria 3-0 a San Siro Finale per la promozione in Serie A.
Nella sua storia ha comunque disputato ben 13 tornei di Serie A e addirittura 50 di Serie B conquistando 5 promozione e sei retrocessioni.
Il miglior piazzamento è lo stupendo terzo posto nella stagione 1946-4’7. Il primo torneo unificato dopo la guerra con la Triestina costretta a giocare in campo neutro le sue partite casalinghe per le questioni legate al destino della città giuliana venne dominato dal Torino. Il Modena con un rendimento regolare (fu secondo alla fine dell’andata) e un difesa granitica (in assoluto la migliore del torneo con 24 reti subite, il Torino ne incassò 35) giunse al traguardo staccato di 12 punti dai campioni ma a sole due lunghezze dalla Juventus seconda.
Modena-Alessandria nel campionato 1921-’22.
Poi, inesorabilmente, il declino fatto dapprima da permanenze sempre più brevi in A e qualche passaggio in C; un periodo di B e C intervallato dall’ultimo grande exploit del 2002 con la promozione in A e gli ultimi due tornei nella massima serie. Infine la crisi che l’ha portato all’ignominiosa esclusione del 6 novembre.
Alessandria-Modena 1-1 nel 1966-’67.
Alessandria-Modena 2-0, campionato 1956-’57.
Alessandria e Modena: una sfida iniziata nel 1921 e conclusa nel 2001, fatta di 66 partite ufficiali.
Un bilancio favorevole ai canarini che hanno vinto 26 partite e ne hanno perse 15. Ad Alessandria comanda l’Orso 12 a 5, a Modena nettissima prevalenza degli emiliani in vantaggio 21-3. L’ultimo successo alessandrino al Braglia, campo che ha ospitato (in diverse versioni architettoniche) tutta la storia casalinga dei modenesi, risale al settembre del 1956 anno della cavalcata che portò i Grigi in A dopo lo spareggio di Milano con il Brescia.
Schiavoni con un giocatore del Modena al Moccagatta.
Cinquantasette giocatori hanno indossato il giallo canarino prima o dopo il grigio. Citiamo alla rinfusa i fratelli Notti, Pippo Arezzi, Giorgio Tinazzi, Santino Ciceri, Onesto Riccitelli, Gianni Califano, Rocco Cotroneo, Enrico Fantini e Daniele Daino.
Acrobazia di Giorgio Tinazzi con la maglia del Modena.
Gozzi capitano del Modena.
Nella rosa di quest’anno ci sono Giosa e soprattutto Gozzi che hanno un passato a Modena, fino all’anno scorso c’era anche Manfrin senza dimenticare che il “Chino” Sosa si è trasferito a fine agosto in Emilia ed ora è libero.
Modena-Alessandria 0-0 , campionato 1946-’47.
Modena-Alessandria 4-0, campionato 1965-’66. Oldani e il capitano modenese si scambiano i fiori prima del match.
Modena-Alessandria 3-1, stagione 1978-’79.
Alessandria-Modena 0-1. campionato 2000-’01.
Arrivederci Modena, speriamo di ritrovarci presto e magari anche un po’ più in alto di oggi, magari per ripetere quella partita in cui un bimbo di tre anni correva tra le file della tribuna facendo arrabbiare suo papà che non riusciva a vedere il gioco; era il 1961, il bambino era chi scrive, la partita finì 1-1. Nella mente ci sono ancora le immagini di quei colori, il grigio e il giallo, che si muovevano sul verde del Moccagatta, primo ricordo calcistico della nostra vita.
Sergio Giovanelli
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