L’Alessandria ieri è stata una squadra che ha fatto e disfatto: Up & Down

domenica, 03 Aprile 2022

Alessandria-SPAL (foto Alessandria Calcio © Nicolò Guerra)

Al Moccagatta sfida per chiudere – o riaprire – la questione playout di questa stagione. Per l’Alessandria è infatti l’occasione per recuperare terreno proprio sulla SPAL e cercare punti fondamentali nel finale di campionato ed evitare le partite per la retrocessione. Dall’altra parte, la squadra spallina vuol provare invece ad allungare proprio sulle sue inseguitrici (a +10), per blindare la propria permanenza nella categoria.

Assente Casarini per squalifica, Mister Longo recupera diversi importanti giocatori come Pierozzi, Coccolo, Kolaj e Parodi, anche se nessuno di questi ha i novanta minuti sulle gambe. Rispetto all’ultima sfida contro la Ternana, tra i pali torna Pisseri, Di Gennaro al posto di Benedetti e Fabbrini al posto di Marconi alle spalle di Corazza.

Al vantaggio di Corazza risponde Capradossi. Nel mezzo, un paio di salvataggi fondamentali di Pisseri e tanta confusione. Il primo tempo del Moccagatta si chiude con diverse occasioni sprecate dai biancoazzurri. È la squadra di Venturato a cercare maggiormente il gol, sfiorato con Colombo e Zanellato; a passare per primo in vantaggio è il gruppo di Longo, abile a sfruttare i calci piazzati per creare pericoli. Numerosi ribaltamenti di fronte ma molta imprecisione per la fretta e la tensione di cercare la via del gol.

Al Moccagatta la SPAL esce con il proprio margine di sicurezza sulla zona playout intatto, mentre l’Alessandria con la consapevolezza dei propri mezzi. Un 2 a 2 ricco di ribaltamenti di punteggio. Nella ripresa Viviani porta avanti i suoi, inventandosi il gol della giornata con il tiro da centrocampo terminato sotto l’incrocio dei pali. I biancoazzurri, come nella prima frazione, gestiscono e costruiscono molte occasioni per chiudere i conti e il discorso salvezza, sprecando con Colombo e trovando i guanti di Pisseri. L’Alessandria fatica a trovare continuità e fluidità di manovra nel secondo tempo, ma sfrutta l’episodio trovando il pareggio da rimessa laterale con Marconi. Un risultato dunque più “comodo” per Venturato e compagni, sempre più complicato trovare una salvezza senza i playout per la squadra di Longo. Discorso insomma rinviato alle prossime, decisive partite di campionato.

L’Alessandria ieri è stata una squadra che ha fatto e disfatto.

UP – Mattia Mustacchio, autore di accelerate che hanno messo in difficoltà gli spallini. È uscito dal campo distrutto, dopo aver dato tutto. Michele Marconi, entra al posto di Corazza ed p bravo a saper realizzare il gol del pareggio.

DOWN – Gli ultimi arrivati, Diego Fabbrini – assente, poco servito – e Federico Mattiello, entra in campo al posto di Lunetta, ma è come se non ci fosse.

Mario Bocchio

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