Il tifo grigio? Dr Jakyll e Mr Hide

giovedì, 27 Gennaio 2022

Non si riesce più a tacere. Il comportamento dei tifosi grigi va discusso attentamente.

Da una parte una delle note positive di questa serie B è rappresentata sicuramente dal tifo, in particolare da quello della Gradinata Nord (ma non solo). Non si tratta di auto-celebrazione  ma semplicemente di essere obiettivi. Il supporto alla squadra è stato costante e anzi maggiore nei momenti di difficoltà. Che maturità!

Anche le legittime richieste alla società in larga parte inerenti al rafforzamento della squadra sono state poste con i giusti toni. Tifo incessante in casa e anche in trasferta. Una delle sorprese di questo campionato. Anche gli altri ce lo riconoscono. Anche alcuni calciatori che magari in estate conoscevano meno la piazza adesso penso non possano avere dubbi sul calore e sulla passione di Alessandria.

Tutto bene quindi? assolutamente NO.

Seguo i Grigi dal 1979 in un modo che non si può definire proprio tiepido. Ho vissuto dall’interno tante vicende del tifo e della squadra in vari momenti più tristi di questo. Anzi tutti i momenti sono stati più tristi di questo visto che siamo in piena lotta salvezza in serie B. Ripeto in serie B!

E cosa succede sui social? di tutto..

Premetto subito che tutti conosciamo le regole dell’ambiente calcio/tifo e che nessuno le vorrebbe mai cambiarle. E’ il bello del gioco e ci piace così. Ben vengano le critiche, le arrabbiature, anche gli insulti, le discussioni sui giocatori e le richieste di rafforzamento della squadra.

Quello che non riesco a tollerare sono le forzature, le esagerazioni e soprattutto la cattiva fede di alcuni. Sono convinto che certe persone ormai siano più contente quando la squadra va male che quando vinca. In questo modo il loro ego può sprigionarsi al massimo. Forse una delle poche soddisfazioni della loro vita.

Ciò che dovrebbe essere goliardia si trasforma in critiche odiose e battute nel migliore dei casi degne delle peggiori freddure inglesi.  Giocatori, dirigenti, giornalisti e addetti ai lavori vengono denigrati in vario modo. I tifosi che si vogliono sostituire ad allenatori, direttori sportivi, commercialisti e dirigenti con una presunzione incredibile. Domanda: ma se siete così bravi perché avete rinunciato ad uno stipendio milionario per accontentarvi del vostro?

Premetto anche che non ci dovrebbero essere classifiche di buon tifoso, tutti valgono nello stesso modo, ma leggere di emeriti sconosciuti che non hanno mai contato niente nella tifoseria organizzata agire da arruffapopoli e creare tensioni e un ambiente malsano mi infastidisce non poco.

Come possiamo apparire all’esterno? Una tifoseria di paese da serie D. Per fortuna i social sono virtuali e lo stadio è reale..

Il Conte

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