
La panchina dei Grigi: Enzo Ferrari, Franco Gatti, Renzo Baucia e Vincenzo Pescolla
Carisma e temperamento erano i suoi punti di forza; acume tattico ed intelligenza ne facevano un allenatore sempre ricercato dalle società e benvoluto dalla gente.
Enzo Ferrari nella sua carriera fece tappa anche fra Tanaro e Bormida alla guida dei Grigi in C1 per una stagione e mezza.
Chiamato al capezzale dell’Orso che non stava andando bene nel campionato 1995-96 subentrò a Gianfranco Motta per poi rimanere alla guida della squadra anche per l’intera stagione successiva.
In effetti i Grigi, in entrambi i campionati, non espressero il loro reale valore finendo sempre a metà classifica nonostante i favorevoli pronostici che li volevano tra le prime.
Il suo nome, ben conosciuto nel mondo del calcio, per noi rimarrà sempre legato, oltre che per i Grigi, anche all’Udinese di Zico e, per i non più giovani, il ricordo di Ferrari calciatore.
“E’ stato un grande allenatore, aveva una concezione del calcio di categoria superiore – così ha commentato Tony Colombo al suo fianco come secondo nei Grigi – un allenatore ma soprattutto un grande uomo”.
Mauro Bavastri