I prossimi avversari: i tifosi del Brescia

giovedì, 09 Settembre 2021

La Curva Nord del Brescia

In occasione della prima partita casalinga di Serie B dopo 46 anni, i Grigi ospiteranno al Moccagatta il Brescia, squadra al cui seguito vi è una tifoseria che non ha bisogno di molte presentazioni perché il suo calore, la sua passione e i numeri che porta al seguito delle “Rondinelle con la V” (62 stagioni in serie A e 23 stagioni di cadetteria nel suo palmarès oltre ad una finale di Coppa Intertoto contro il PSG esattamente vent’anni fa) sono famosi anche al di fuori dei confini nazionali. Al momento gli ultras bresciani aderiscono anche loro alla protesta che molte tifoserie della Serie B stanno portando avanti contro le limitazioni degli ingressi negli stadi (nel loro caso, incitando la squadra fuori dallo stadio come in occasione della partita casalinga contro il Cosenza).

La gradinata bassa

Ripercorrendo la storia del movimento ultras a Brescia, notiamo come sin dagli anni Sessanta del Novecento iniziarono a prendere piede le prime forme di tifo organizzato ed “inquadrato” ma la vera innovazione fu la nascita degli storici “Ultras Brescia” nel 1979, che segnarono profondamente la storia ultras bresciana e nazionale.

Tale gruppo fu pressoché “costretto” dall’opinione pubblica e dai mass media a sciogliersi dopo i celebri incidenti contro la Roma nella stagione 1994-’95; ciò non spense la passione sulle gradinate dello Stadio Mario Rigamonti ma comportò delle fratture in seno alla tifoseria che arrivò negli anni successivi a spaccarsi in diversi settori: nella Nord presero posto i “Brescia 1911”e “Brixia” mentre nella Sud (a fianco del settore ospiti) i “Brescia Curva Sud” e i “Sezione”.

Nel 2011 i diversi gruppi che ormai popolavano la Curva Sud del Rigamonti si fusero e tornarono nella curva principale (la Nord) sotto la sigla “Curva Nord Brescia” che a tutt’oggi è il gruppo portante. La creazione di questo gruppo creò purtroppo le condizioni per una nuova divisione in seno alla tifoseria, con lo spostamento in gradinata bassa del gruppo “Brescia 1911” il quale mutò nome in “Ultras Brescia 1911 EX- Curva Nord” a testimoniare il cambiamento di settore da cui sostenere le “Rondinelle” (anche questo gruppo è tutt’ora attivo e presente). Nonostante questa divisione, gli ultras bresciani si dimostrano ancora adesso una delle migliori tifoserie d’Italia per seguito e calore, sia sugli spalti che fuori. Inoltre, è sempre stata una tifoseria molto attenta ai temi legati alla repressione negli stadi e al contrasto deciso di tante norme che hanno limitato la passione del tifo organizzato sugli spalti italiani.

Coreografia nella Curva Nord

Gli ultras bresciani a vario titolo vantano ottimi rapporti di amicizia (quando non addirittura dei veri e propri gemellaggi) con gli ultras del Milan, del Cesena, della Salernitana, del Mantova, con i francesi del Saint-Étienne e con i tedeschi del Norimberga, mentre hanno tantissime e forti rivalità (oltre con l’Atalanta, che travalica i confini calcistici) con veronesi, romanisti, napoletani, piacentini, vicentini e bolognesi.

Il ricordo di Andrea Toninelli nell’area di serizio Ghedi Est

Le nostre due tifoserie si sono affrontante sugli spalti l’ultima volta proprio nella stagione 1974-’75, quella dell’ultimo campionato disputato dall’Orso Grigio in B prima della stagione attuale, ma un episodio ci accomunòs ei anni fa quando i ragazzi della Nord, diretti a Lumezzane in trasferta, sventarono il furto di parecchie sciarpe poste su una lapide nell’area di servizio Ghedi Est a ricordo del giovane ultras bresciano Andrea Toninelli, meritandosi i ringraziamenti ufficiali a mezzo stampa da parte della tifoseria biancazzurra.

Link di approfondimento:

Pagina ufficiale Curva Nord Brescia

Pagina ufficiale Ultras Brescia 1911 EX-Curva Nord

Alessandro “Ronny” Rolando

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