In dieci giorni cambia tutto. Il Monza spietato visto contro la Carrarese non c’è più e anzi ne scende in campo un altro impreciso, poco concreto e incapace di pungere. Contro un’ Alessandria che fino a oggi non ha certo brillato in questo campionato, i biancorossi di casa non riescono neanche a sfruttare la superiorità numerica  conseguita in seguito alla clamorosa espulsione di Nicco al 70′ per una doppia ammonizione ottenuta nel giro di un minuto. Così, la partita finisce com’è finito il primo tempo: 1 a 1 senza applausi e, anzi, con qualche ululato del pubblico. Cosa resta di questa partita per i biancorossi? Senz’altro la bella rete di Giudici al 29′ e niente di più.
Un punto per uno non fa male a nessuno, dicono i saggi del calcio. Se in casa piemontese Stellini resterà al suo posto, allora hanno ragione loro.

Alla fine del primo tempo

Gia alla fine del primo tempo la partita era parsa subito poco avvincente. Qualche tiro e qualche apprensione, è vero, ci sono stati, ma nel complesso, fino ai gol, nulla di importante. Ci ha pensato il solito Giudici a illuminare il Brianteo con l’ennesima bella marcatura al 29′. L’Alessandria però undici minuti dopo pareggia​ con Casasola che insacca da due metri sfruttando un cross di Bunino sfuggito a Negro parso non privo di colpe in questa circostanza. Nell’intervallo meritata passerella per il settore giovanile biancorosso.

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