Grigi e Novese, una lunga storia di ex

sabato, 21 Dicembre 2024

Tra Alessandria e Novese lo scambio di giocatori è stato pressoché continuo nel corso della storia.

Per la maggior parte dei casi, stante la quasi costante differenza di categoria tra le due squadre, riserve o giovani dei Grigi sono finiti in maglia bianco-celeste.

I nomi sono tanti, oltre 80, e per raccontare le loro storie non basta certo un articolo.

Grillo, Bonato e Vercelli (il primo senza presenze) sono passati alla storia per aver vinto il titolo nazionale con la Novese nel campionato FIGC 1922; tutti provenienti dall’Alessandria. Con loro, certamente più famoso, Carletto Gambarotta: novese, segnò il gol decisivo nella finale del Campionato. Alcune stagioni dopo, passò all’Alessandria dove non ebbe fortuna.

Negli anni ’30, fino al periodo successivo alla Seconda guerra Mondiale, nelle rose delle due società passarono nomi di spicco come Umberto Lombardo e Pasquale Parodi che in Grigio vissero la parte migliore della carriera.  Luigi Vitto chiuse la carriera a Novi.

Negli anni’60 Riccardo Sogliano e Avelino Moriggi transitarono in bianco-celeste prima di essere lanciati dai Grigi ad alti livelli.

Pier Paolo Scarrone e Flavio Tonetto (nella foto con il grande José Altafini) li conoscono tutti in città: entrambi sono passati anche da Novi Ligure (e da molte altre squadre della provincia). Con loro e dopo di loro una lunga serie di giocatori. L’elenco si chiude con Simone Marongiu. Cresciuto nei Grigi, ha passato tutta la sua carriera tra Novi e Gavi.  Con la Gaviese è stato avversario anche della FC Alessandria.

FC come Forza Coraggio, la squadra della rinascita che quest’anno ha ed ha avuto in rosa ben 5 giocatori con un passato nella Novese: Berberi e Masneri hanno lasciato i Grigi, mentre Canegallo (foto di copertina), Mazzucco e Vinces fanno tuttora parte della rosa alessandrina.

Un paragrafo lo vogliamo dedicare a tre calciatori che assieme hanno totalizzato 0 presenze in maglia Grigia (parliamo di gare ufficiali), ma molte di più in bianco-celeste. Sono Ettore, Luciano e Costantino Girardengo, rispettivamente figli e nipote del Campionissimo Costante.

Ettore di ruolo terzino, era il primogenito dell’ “omino di Novi”; cresciuto nell’Alessandria non esordì in prima squadra. Nel 1938-39 con la maglia del Milan, giocò una gara di Serie A.  Nelle stagioni successive finì a Novi dove rimase, ad intermittenza, fino a fine carriera.

Luciano nato nel 1923 cinque anni dopo il fratello, anch’egli terzino, fu in rosa nel 1941-42 nell’Alessandria. L’anno dopo lo ritroviamo alla Novese e poi ancora nel dopoguerra.

Infine, Costantino, figlio di Ettore, nato nel 1953, dal 1969 al 1974, terzo portiere dell’Alessandria (tranne una parentesi a Ivrea). Anche per lui nessuna presenza prima di passare al bianco-celeste.

Sergio Giovanelli

nella foto papà Costante con Luciano Girardengo (fonte LombardiaBeniCulturali)

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