Riccardo Martignago è un nuovo giocatore dell’Alessandria. L’attaccante arriva ai Grigi, proveniente dal Teramo, con la formula del prestito fino al termine della stagione.
Nato a Montebelluna, classe 1991, nel corso della sua carriera ha iniziato a giocato nel club della sua città, poi Cittadella, Latina, Catanzaro, Pistoise, Pordenone, Mestre, Albisola e Teramo.
Interessante quello che nel settembre del 2012 scrisse la stampa padovana.
” Tre partite da titolare e tutte positive. Riccardo Martignago è riuscito a conquistare Foscarini e i tifosi del Cittadella: ‘Sinceramente non mi aspettavo di giocare così tanto’, spiega il 21enne attaccante di Montebelluna. ‘Al Cittadella c’è tanta concorrenza e più ce n’è, più uno dà il proprio meglio’. Se Martignago è quello ammirato nelle gare con Crotone, Lanciano e Livorno lo si deve anche all’esperienza in prestito a Latina: ‘Mi è servita e mi ha formato come persona e giocatore’.
Martignago è con Busellato e Baggio uno dei tre prodotti sfornati dalla Primavera del Cittadella: ‘Non ci dimentichiamo mai da dove arriviamo. Sono partito dal Montebelluna. Devo tanto al mio ex allenatore di tecnica De Bortoli. Ha vinto proprio col Citta la Coppa Italia Dilettanti’. Il baby talento, da juventino, ammira Giovinco: ‘E’ un giocatore che ha dovuto far bene in altre squadre per tornare alla Juve’. Il Citta? ‘Possiamo puntare in alto. Sarebbe bello ripetere la stagione dei playoff di tre anni fa che aveva visto il mio esordio contro il Frosinone’. La passione di Martignago è la playstation: ‘L’anno scorso facevo delle super sfide a casa di Di Roberto. Quest’anno gioco con Baselli e Perna. Con Perna è però troppo facile, vinco sempre io'”.
Mister Mauro Zironelli, che lo ha allenato a Mestre, ha sempre espresso giudizi molto positivi: “Si tratta di un giocatore di qualità, che ha gamba, ha fatto la categoria ed è una pedina importante”.
Quella passata è stata un’annata strepitosa, con 15 reti, 9 assist e la salvezza dell’Albissola al primo anno tra i Pro. Un’annata che anche TuttoC.com aveva certificare come ottimale, inserendo Martignago nella Top 11 stagionale del Girone A.
Il sito specializzato aveva intervistato Paolo Tricoli, agente del calciatore, per commentare il passato, il presente e, ovviamente, anche il futuro del suo assistito.
“Martignago all’Albissola, una scommessa vinta.
Ringrazio il direttore Mussi che l’estate scorsa ha voluto Riccardo più di tutti, facendogli una corte spietata e spiegandogli quanto sarebbe stato importante all’interno del progetto dei ceramisti. Allo stesso tempo ha fatto un importante sforzo economico per venire incontro alle esigenze del ragazzo. Mussi, insomma, è stato bravo a crederci più di tutti, superando la concorrenza di diversi club di C, ma anche di B, che seguivano il mio assistito.
Record personale di marcature più salvezza. Una bella combo.
Riccardo ha trovato una società serissima e un gruppo che l’ha sempre aiutato a esprimersi nel migliore dei modi. Cercavamo una piazza che puntasse su di lui, che lo valorizzasse e gli permettesse di ritrovare continuità. Rimanendo sempre in campo, ha trovato una certa continuità realizzativa, arrivando addirittura a 15 gol: è l’esterno che ha segnato più di tutti in Lega Pro. Siamo stra-felici per la stagione, tornando indietro rifaremmo la stessa scelta mille volte. C’è stato un salto dal punto di vista caratteriale, nella consapevolezza dei propri mezzi, nell’assunzione di responsabilità, visto che il suo contributo è stato importantissimo per la causa dell’Albissola.
A gennaio, nonostante avances di società importanti di Lega Pro e anche di Serie B, abbiamo deciso di continuare l’annata all’Albissola, sia per rispetto del club ligure sia per non spezzare la stagione a metà. Adesso ha un altro anno di contratto e mi son già seduto al tavolo con 3-4 società di cadetteria. Di interessi ce ne sono ma non c’è nulla di definito. Non dovremo avere fretta, se ci sarà una squadra che gli permetterà di continuare il percorso che sta facendo, si ragionerà insieme all’Albissola, come sempre fatto. Credo che Riccardo meriti il salto in B, una categoria già toccata al Cittadella quand’era molto giovane. Adesso ha la piena maturità per giocarci, credo sia lecito aspirare alla cadetteria dopo 15 gol e 9 assist”.
Mario Bocchio