
Anche la pratica Pro Dronero è archiviata e già si pensa alla settimana che porta al big match del “Moccagatta” sabato pomeriggio (ore 14,30) contro il Fossano.
Da recuperare qualche acciaccato e testa all’incontro clou che verrà disputato in anticipo per via dell’impegno domenicale all’ora di pranzo della Juventus Next Gen.
Riavvolgendo però il nastro al confronto di Dronero non possiamo che evidenziare le note positive della squadra di Alberto Merlo: concentrazione, padronanza del campo, tecnica non indifferente e due belle realizzazioni che già avevano indirizzato la partita dopo i primi 45 minuti di gioco. A segno, manco a dirlo, Modou Diop, il capocannoniere, di testa su assist di Grandoni (24’) e Lorenzo Pellegrini (37’) che, per nulla infastidito dal cartellino giallo rimediato, ha macinato chilometri e, come sempre, battagliato su ogni pallone. Ne è uscito con la maglietta a brandelli ma con la soddisfazione di essere tornato al gol dopo un anno (ultima sua rete il 3 novembre 2024 a Chieri contro il PSG con la casacca dell’ FC Alessandria). Una lunga cavalcata dalla propria metacampo per poi andare a fulminare l’estremo avversario. Un urlo liberatorio che va ben oltre il significato personale ma è l’esatta fotografia della coesione di un gruppo che, pur cambiando le pedine in corsa, rimane solido e padrone della gara.
Sicuramente da rivedere la sbavatura difensiva d’inizio ripresa quando, in superiorità numerica, i Grigi si sono fatti rimontare da un gol di Caridi ma ci stà. La partita poteva chiudersi con ben altro risultato favorevole se fosse entrato qualche pallone passato a pochi centimetri dalla riga e che chiedeva solo di essere spedito in fondo al sacco.
Tutto bene quel che finisce bene, 2 a 1 e tutti sotto il settore a festeggiare una vittoria che porta ora i Grigi comandano con 5 punti di vantaggio sul Cuneo.
Mauro Bavastri
Foto Museo Grigio
Gli highlights dell’incontro
