Gozzano, due soli precedenti in Eccellenza

giovedì, 25 Ottobre 2018

 

La scarsa propensione italica allo studio della storia fa sì che la sua nascita sia avvolta nel mistero. Come Juventus Gozzano si affilia alla Figc il 16 giugno 1924, data che viene considerata come giorno di inizio della vicenda calcistica gozzanese, ma è nota l’esistenza di altre formazioni risalenti addirittura prima del 1920 con l’estemporanea partecipazione al torneo locale di Terza Categoria 1921-’22, la stagione della scissione.

Il marchese Alfredo “Fredy” d’Albertas, vero e proprio mecenate del calcio a Gozzano.

 

La prima partecipazione ad un campionato federale risale al 1937-’38 e dura fino allo scoppio della guerra. Dal 1945 al 1962 i rossoblu navigano nelle categorie minori. Una crisi societaria produce un’altra interruzione durata fino al 1967. Ciò avvenne perché il presidente Alfredo d’Albertas, dopo quasi vent’anni di conduzione si disimpegnò dalla società non trovando un sostituto. Tornata la voglia fu lo stesso d’Albertas a guidare i cusiani nella nuova avventura partendo dalla Terza Categoria. Il marchese rimase alla presidenza fino al 1979 e dal 1994 il campo di Gozzano, attualmente chiuso per adeguarlo agli standard della Lega Pro, porta il suo nome. Arrivano in Serie D ed alla sesta stagione vincono trionfalmente il girone entrando in Lega Pro.

L’argentino Evaristo Barrera, tra i giocatori più rappresentativi del Gozzano negli anni 1950.

 

L’Eccellenza ha rappresentato l’unica occasione di incontro con l’Alessandria. I Grigi, reduci dal fallimento e dalla prima stagione della Nuova Alessandria, hanno ripreso denominazione e colori apprestandosi a alla risalita. Il Gozzano, nel torneo 2004-’05, è da centro-classifica e si classificherà all’ottavo posto.

Il tecnico Marco Gaburro, artefice della prima promozione rossoblù nel calcio professionistico.

 

La gara di andata si svolge a fine ottobre quando i Grigi non ancora rodati inseguono il Derthona che la settimana prima li aveva battuti 3-2. Mister Milani opera alcuni cambiamenti nella formazione titolare ed ottiene ottimi risultati; l’Alessandria vince 3-0 superando la resistenza dei rossoblu che, tra il 20’ e il 28’ del primo tempo subiscono la doppietta di Montante.

A marzo i giochi sono quasi fatti. L’Alessandria ha cominciato a vincere e ha otto punti di vantaggio sul Derthona. A Gozzano i padroni di casa scendono in campo mettendoci tanta grinta e determinazione mettendo in difficoltà la capolista che riesce a sfondare soltanto ad una manciata di minuti dalla fine con Corallo.

Il Gozzano nell’amichevole di quest’estate a Dimaro, contro il Napoli di Ancelotti.

 

Ovviamente a livello statistico i numeri sono minimi: diciannove giocatori (10 gozzanesi e 9 alessandrini) hanno due presenze e Montante è il capocannoniere con la sua doppietta.

Dieci personaggi nella storia hanno legato assieme il filo grigiorossoblu. Stefano Brognoli, Michele Castagnone, Mattia Marchesetti e Paolo Zirafa hanno vestito le due casacche in momenti diversi della carriera. Sergio Ferrari, dopo una lunga militanza ad alto livello ha trascorso una stagione in C con i Grigi prima di chiudere la carriera vicino a casa, a Gozzano.

Paolo Zirafa in maglia grigia.

 

Franco Giraudo fu giocatore grigio ed allenatore rossoblu, mentre il percorso opposto lo fece Tarabbia, nato calcisticamente in riva al Lago d’Orta e poi allenatore in una breve, negativa stagione sul Tanaro.

Alessandro Troiano e Manuel Lunardon hanno molto in comune. Entrambi hanno cominciato con i Grigi; Troiano da quasi titolare, Lunardon da giovane panchinaro; tutti e due sono poi passati da Gozzano. Ma mentre Troiano è ancora in attività a Pavia, Lunardon ha smesso pochi mesi fa passando immediatamente da giocatore del Gozzano a team manager.

L’unico che può diventare il primo doppio ex della storia a giocare la sfida è Angelo Casadei (foto sotto), a vent’anni portiere dell’Alessandria ed oggi dopo un’onorevole carriera in B e C nella rosa della squadra cusiana.

Sergio Giovanelli

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