
È vero che l’Alessandria ha perso pesantemente in casa contro il Monza, ma quella vista ieri sera è stata una squadra che all’inizio ha saputo mettere in difficoltà i quotati avversari, abile ad occupare gli spazi per bloccare il palleggio dei brianzoli.
Appena però è diminuita l’intensità della manovra, ha incominciato ad imporsi la qualità, oggettivamente superiore, della compagine del tecnico Giovanni Stroppa.
UP – Federico Casarini: viene schierato a sinistra nella difesa a tre, ma riesce comunque ad imbastire il gioco dal basso. Diegio Fabbrini: è il più tonico in Maglia Grigia, è bravo a smarcarsi sulla trequarti, sa essere imprevedibile ma molte volte sembra predicare nel deserto.
DOWN – Matteo Di Gennaro: un giocatore della sua esperienza entra in affanno nel tentativo di anticipare Mancuso e, seppur involontariamente, trafigge il proprio portiere Pisseri. Federico Mattiello: patisce il portoghese Pedro Pereira e rimane immobile a guardare Ciurria in occasione del raddoppio del Monza.
In conclusione ci sentiamo di evidenziare come l’Alessandria sia stata sfortunata sul palo colpito da Tommaso Milanese, che forse avrebbe potuto consegnarci un finale differente.
Mario Bocchio