Due punti in tre gare contro i nove del Vicenza: ecco spiegata le retrocessione diretta: Up & Down

sabato, 07 Maggio 2022

Riccardo Chiarello (foto © Mario Bocchio)

Al Moccagatta va in scena lo scontro salvezza di fondamentale importanza per le due squadre; l’Alessandria in caso di successo e contemporanee buone notizie da Cosenza centrerebbe la salvezza senza passare dai playout mentre nessun calcolo a disposizione per il Vicenza che ha un solo risultato utile, la vittoria, per potersi giocarsi la salvezza ai playout.

Il Vicenza ha battuto l’Alessandria nello scontro diretto dell’andata ed è reduce da due vittorie di fila, mentre i Grigi arrivano all’incontro con una striscia di quattro risultati utili consecutivi, ma con due segni x nelle ultime due gare giocate.

Mister Longo lancia la coppia Chiarello-Palombi alle spalle del riferimento offensivo Corazza; in mediana Gori e Casarini a fare gioco ed interdizione mentre nel terzetto difensivo a protezione di Pisseri spazio per Mantovani, Di Gennaro e Prestia.

La prima frazione di gioco  termina col Vicenza in vantaggio grazie ad una rete di De Maio. Gara poco spettacolare ma combattuta ed intensa con gli ospiti più incisivi nelle poche sortite offensive messe in atto e i Grigi più manovrieri ma poco pericolosi dalle parti di Contini.

L’ Alessandria produce gioco soprattutto sull’out di destra, ma fino a questo momento Chiarello e Palombi faticano a trovare spazi tra le linee e rendersi pericolosi; spazi che invece sembra sfruttare meglio il Vicenza facilitato anche dal vantaggio siglato a metà frazione.

Alla fine Il Vicenza espugna il Moccagatta al termine di una sfida poco spettacolare ma molto combattuta ed intensa. L’Alessandria nella ripresa attacca ma fatica a creare pericoli dalle parti di Contini, mentre il Vicenza manca più volte il gol del raddoppio in ripartenza ma alla fine si difende con ordine e porta a casa un successo fondamentale.

UP – Il solito portiere Matteo Pisseri, che non ha avuto alcuna responsabilità sul gol di De Maio. Il capitano Giuseppe Prestia: presidia con sicurezza la sua zona, combatte, il Vicenza non passa. Federico Casarini: tante azioni di qualità a centrocampo.

DOWN – Praticamente quasi tutta la squadra sotto la sufficienza, con le maggiori responsabilità da attribuire a Longo, che non ha saputo gestire un finale di campionato che, al contrario, si è trasformato in un vero e proprio incubo.  Due punti in tre gare contro i nove del Vicenza: ecco spiegata le retrocessione diretta.

Terza vittoria consecutiva per il Vicenza che si guadagna così l’accesso al playout contro il Cosenza, mentre grande delusione in casa Alessandria che complice la sconfitta e il contemporaneo successo del Cosenza, torna in Serie C.

Mario Bocchio

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