Vigorito in porta, il terzetto formato da Vaisanen, Rigione e Camporese dietro. Poi Situm e Liotti sulle fasce con Caso e Laura in prima linea. Il Cosenza per domani è praticamente fatto. Ma restano dubbi su quelli che saranno i tre centrocampisti centrali nel 3-5-2 con il quale Bisoli sfiderà l’Alessandria.

Il “conflitto” tra i due Palmiero e Carraro è praticamente nato da inizio del campionato visto che entrambi sarebbero dei registi puri. Sia con Zaffaroni che con Occhiuzzi, l’attuale capitano del Cosenza è sempre stato preferito a Carraro nel ruolo di regista. Zaf addirittura, anche con l’indisponibilità di Palmiero, ha lasciato il 4 rossoblù nel ruolo di mezzala, preferendo Gerbo a comandare il gioco. La convivenza tra i due è però sempre stata un equivoco. Carraro non ha il passo della mezzala ed in tante occasioni, visto la scarsa verve di Palmiero, sarebbe stato interessante vederlo nel suo ruolo dove praticamente ha giocato titolare solo una volta, contro il Perugia, nell’ultima di Occhiuzzi. Molto probabilmente, considerate le condizioni di Ndoj, toccherà di nuovo a loro due insieme a Kongolo, uno dei più positivi anche a Crotone.

Occhio però al giovane Aldo Florenzi. Il centrocampista ha dimostrato di avere la capacità di incidere anche a gara in corsa ed ha già incassato la stima di Bisoli che ha ribadito il tutto in conferenza stampa alla vigilia della partita con il Crotone: “Florenzi mi piace, è un giocatore interessante, il suo ruolo è la mezzala, è bravo ad attaccare lo spazio. Non creiamogli troppa pressione però”. Il 2001 cerca spazio, così come Boultam che è entrato qualche minuto a Como. Un po’ più dietro nelle gerarchie appaiono adesso Voca e Vallocchia, appena rientrato dall’infortunio. Da non prendere più in considerazione nel ruolo invece Gerbo. Sull’ex foggiano Bisoli è stato chiaro: lo considera un esterno.

Fonte: “CosenzaChannel”