Ciociaria canaglia

domenica, 13 Marzo 2022

Frosinone-Alessandria 3-0, Mattia Mustacchio (foto LaPresse)

Rischia di diventare una pessima abitudine. È già difficile lottare per la salvezza ma se in ogni partita hai anche un rigore contro, sei veramente nei guai.

Pisseri si conferma portiere para-rigori. Neutralizzarne tre di fila non è impresa di tutti i giorni. Ma giocare 65 minuti con l’uomo in meno è durissimo. Infatti i Grigi hanno resistito incassando un gol da calcio d’angolo e cercando, nei limiti del possibile di pungere i rivali, che non per nulla navigano in piena zona playoff. Come spesso accade in questo periodo gli episodi sono stati sfavorevoli e le poche conclusioni effettuate non sono andate a buon fine.

Bisogna mantenere l’entusiasmo – lo ha detto Longo a fine partita – perché sarà durissimo fino alla fine. La classifica non è cambiata perché tutte le squadre di coda (escluso il Pordenone che ha pareggiato) hanno perso e questo paradossalmente è un particolare che gioca a favore dell’Alessandria che deve, è l’obiettivo minimo di questo meraviglioso e travagliato campionato di serie B, mantenere la posizione per giocarsi in condizioni di vantaggio il decisivo playoff.

Poi ieri abbiamo visto in campo i due nuovi acquisti, Ariaudo e Barillà, che hanno ripreso confidenza con il campo. Saranno pronti – è sempre Longo a parlare – dopo la sosta.

Rimane il grosso problema del gol. Con quasi tutti gli attaccanti in bacino di carenaggio diventa complicato segnare e se non arrivano reti dai reparti arretrati tutto si fa complicato.

Per chi crede alla cabala: primo rigore segnato, secondo respinto e gol sulla ribattuta, terzo parato e palla in angolo, quarto parato e palla in fallo laterale: vorrà pure dire qualche cosa …

Sergio Giovanelli

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