Campionato al via, arriva il Cuneo

sabato, 06 Settembre 2025

Gianluca Nicco nella stagione 2017-18 segnò al Cuneo – Foto Museo Grigio

Il Cuneo Calcio nasce nel 1905 ma fin quasi allo scoppio del secondo conflitto mondiale naviga nelle categorie minori affrontando, nella migliore delle ipotesi, le seconde o terze squadre di Alessandria, Casale, Juventus e Torino.

Nel 1938 il Cuneo viene ammesso d’ufficio alla Serie C.  La tragedia bellica ferma tutto ma non il calcio e nel 1944 le autorità sportive indicono un campionato suddiviso in turni eliminatori regionali, semifinali e finali. Il Cuneo viene inserito nel girone Piemonte-Liguria.  Molti giocatori, sfollati o rimasti tagliati fuori dalla loro città, giocano in squadre che non sono le loro per cui anche il Cuneo riesce a schierare una formazione accettabile.  Purtroppo risulta non perfettamente regolare la posizione di Ruella e molti risultati vengono modificati a tavolino.  Tra essi anche la partita di Alessandria giocata il 5 marzo 1944 e finita 1-1 sul campo e che verrà assegnata ai Grigi con il classico 2-0.

Il primo campionato del dopoguerra è a ranghi misti: l’Alessandria e il Cuneo giocano nel torneo misto B-C, con esiti diversi:  i Grigi saliranno in Serie A, i cuneesi resteranno in C. Nel Cuneo gioca Varona che l’anno prima era ad Alessandria, in compenso Borgogno che nel 1944 vestiva biancorosso adesso è tra Tanaro e Bormida anche se non gioca le partite con la sua ex- squadra. Nella gara di ritorno l’Alessandria vince 2-1 al Comunale (perso il “Littorio” del periodo fascista lo stadio non ha un nome ufficiale) e conclude il girone eliminatorio qualificandosi per il girone finale decisivo per la promozione in A

Passa una vita intera e il 27 agosto 1989 il Cuneo neopromosso in C2 arriva al Moccagatta per una gara del turno preliminare di Coppa Italia e, clamorosamente, vince.  Davanti ad un migliaio di spettatori il rigore di Rocca sul finire del primo tempo decide la partita.

Le successive due gare ad Alessandria, entrambe nell’anno solare 1991 ma in due stagioni diverse finiscono 2-0: un’autorete e Mazzeo a marzo, una doppietta di Accardi a fine agosto in Coppa.

Saltiamo al 2011, altri vent’anni sono passati.  Di nuovo incrocio dopo lunga assenza e di nuovo, incredibilmente, il neo promosso Cuneo vince ad Alessandria per 2-1.  Il gol decisivo questa volta porta la firma dell’ ex Enrico Fantini andato a giocare nella squadra della sua città dopo la doppia esperienza mandrogna. Degano per i Grigi e Cristini per i biancorossi gli autori delle altre due reti.

Nel 2013 si verifica l’unico pareggio: 1-1 in Coppa  con un’autorete langarola pareggiata a 10 minuti dalla fine. Nel torneo successivo Rantier e Sirri ribaltano il punto iniziale di Lauria.

Il 23 gennaio 2016 si torna al Moccagatta.  I Grigi sono secondi in classifica dietro al Cittadella ma hanno di fronte una squadra ostica, ben guidata dall’ex mister Grigio Salvatore Iacolino – salutato da un’ovazione al suo ingresso in campo – e per nulla disposta a lasciare i tre punti ad Alessandria. La partita si risolve solo al 78’: bel cross di Branca dalla sinistra, dall’altra parte Sosa colpisce di destro e insacca.  Tanta fatica, ma, forse, la testa era già a Torino per la storica semifinale con il Milan.

https://www.museogrigio.it/partite_dett.php?id=3691

Rivince l’Alessandria anche nel campionato 2017-18: finisce 3-1 gol di Nicco, Marconi e Fischnaller (Gonzalez è fermato in un’azione d’attacco – Foto Museo Grigio)

L’ultima partita si gioca il 25 novembre 2018 ed il Cuneo vince per la terza volta in trasferta: un netto 3-0, massimo divario tra le due squadre.

Sergio Giovanelli

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