Sul finire del decennio e nel corso dei primi anni Cinquanta si alternarono anni di serie cadetta ai primi campionati in C, successivi alla sfortunata e prima in assoluto retrocessione nel terzo livello del calcio nazionale del 1950. Sono campionati che comunque danno risalto a giocatori veramente bravi.
A cominciare dal portiere Anselmo Giorcelli, che fu un eccelso estremo difensore.
Cresciuto nel Fontanetto (era nato a Fontanetto Po il 31 dicembre 1928) e lanciato dall’ U.S. Trinese, venne notato nel 1947 dagli osservatori dell’Alessandria, squadra con cui esordì in Serie A nel corso del campionato 1947-48.
Giorcelli vestì la maglia grigia per altre tre stagioni. Nel 1951, un anno dopo la retrocessione del club piemontese in C, passò al Monza per un campionato, prima di approdare al Bologna nel 1952.
Nello stesso anno fu tra i giocatori convocati in Nazionale in occasione delle Olimpiadi di Helsinki. Vestì la casacca rossoblù per nove stagioni, vincendo una Coppa Mitropa. Nel 1963 pose fine alla sua carriera di calciatore per entrare a far parte dello staff tecnico dell’Alessandria, con cui collaborò diversi anni, allenando per un periodo la prima squadra durante il campionato di serie B 1974-‘75.
Con la maglia Grigia collezionò 114 presenze. È morto ad Alessandria il 20 settembre 2019.
Mauro Bavastri / Sergio Giovanelli