A Cherasco contro i nerostellati

venerdì, 12 Dicembre 2025

Gli incroci tra Alessandria e Cheraschese sono tecnicamente difficili per blasone, distanza geografica e campionati frequentati.   Solo una serie di circostanze concomitanti può consentire la presenza contemporanea delle due squadre nello stesso campionato.  È quanto è avvenuto in questa stagione con l’Alessandria, rinata dopo le ultime disgrazie e risalita in pompa magna dalla Promozione, mentre i cuneesi sono nella categoria che frequentano da innumerevoli stagioni.  Dal 2001-02 ad oggi la società nero-stellata (sì, i colori sono gli stessi del Casale, ma sono nati prima …) ha sempre militato in Eccellenza escluso il 2005-06 e il periodo 2019-22, stagioni di “purgatorio” in Promozione.

La concomitanza di fatti eccezionali cui si accennava prima  si è verificata già una volta, quando l’Alessandria fu sostituita dalla Nuova Alessandria, sempre in Eccellenza, e venne inserita nello stesso girone della Cheraschese.  

Il primo confronto tra le due squadre si giocò al Moccagatta il 23 novembre 2003.  Fu un pareggio per 0-0 con qualche rammarico da parte dell’Alessandria, incapace di sbloccare una partita alla sua portata.

La gara di ritorno fu ancora un pareggio, questa volta per 1-1 con la Nuova Alessandria avanti alla mezz’ora del primo tempo con Mancini poi raggiunta ad inizio ripresa.  Il campionato si concluse con la formazione mandrogna all’ ottavo posto in classifica mentre la Cheraschese si salvò solo dopo i playout.

Se le partite giocate tra Alessandria e Cheraschese sono sono due, i giocatori con la doppia maglia sono in tutto sei.

Si parte nel periodo della seconda Guerra Mondiale.  A Cherasco cresce un ragazzo che poi passerà al Torino; ebbe, suo malgrado, un attimo di notorietà quando dopo la tragedia di Superga venne schierato con i compagni della squadra ragazzi nelle ultime giornate di campionato.

Giuseppe Marchetto, questo il suo nome, nella sua lunga carriera quasi tutta in Serie B, giocò nei Grigi il 1955-56 segnando 8 gol in 26 partite.

Gli altri sono quasi tutti nel periodo a cavallo del 2010 facendo il percorso inverso rispetto a Marchetto.

Daniele Perazzolo nel 2008-09 ebbe 1 presenza in Coppa giocando nella Cheraschese nel 2010-11.

Mauro Briano, il più famoso: due anni (2008-10), 68 partite e 2 gol di cui uno, importante, nel playoff con l’Olbia. Chiuse la carriera in nerostellato tra il 2014 e il 2016.

Tre presenze totali nel periodo 2011-13 per Davide di Fiore, poi una decina di anni dopo quattro stagioni a Cherasco. 

Simone Poli: giovanili un Grigio e un campionato (2015-16) a Cherasco.

L’ultimo della serie è recentissimo: Jacopo Tozzi, giramondo delle categorie dilettantistiche ha vestito i colori cheraschesi nel 2022-23 e quelli grigi nella scorsa stagione

Sergio Giovanelli

FOTO: l’undici iniziale in Coppa Italia contro il Pro Villafranca (credito US Alessandria)

Lo storico gol di Mauro Briano contro l’Olbia

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