Nel 1916 nasceva ad Ovada Francesco Tortarolo (nome esatto Giobatta Franceschino), ruolo mediano, entrato a pieno titolo nelle stelle del firmamento del calcio italiano e grigio.
Nel 1941 e 1942 con la maglia del Liguria.
Cresciuto con la Sampierdarenese (inglobata dal 1937 nel Liguria), giocò in serie A con la squadra genovese per sette stagioni (sei di A e una di B) prima dell’interruzione bellica.
Giocò poi con la Juventus il Campionato Alta Italia 1945-‘46, per proseguire la carriera, sempre in massima serie, con l’Alessandria (dal 1946 al 1948) e il Genoa, dal 1948 al 1951.
Una formazione dell’ Alessandria nel campionato 1947-’48. In piedi da sinistra: Di Gennaro, Stradella, Della Frera, Frugali, Diamante, Lustha. Accosciati: Sotgiu, Pietruzzi, Soffrido, Tortarolo, Coscia.
Chiuse la carriera di calciatore in serie C e nell’allora IV Serie, con lo Spezia. In carriera ha totalizzato complessivamente 259 presenze e 5 reti in A e 26 presenze in cadetteria.
Lo Spezia 1952-’53. Da sinistra in piedi: Buticchi (presidente), Nevano, Pieri, Mocca, Argenziano, Spinosa, Manfucci.Accosciati da sinistra :Risos, Zennaro, Currarini A., Caprili, Tortarolo
Terminata la carriera agonistica divenne preparatore atletico del Como, che allenò anche nel corso della stagione 1961-‘62, in coppia con il direttore sportivo Giulio Cappelli portando la squadra alla salvezza in serie B.
Mario Bocchio