
L’ultima partita stagionale dell’Alessandria si è chiusa con una sconfitta per 1-0 maturata su calcio di rigore nei minuti di recupero del primo tempo.
Rigore giusto e sconfitta giusta, perché la Cheraschese ha giocato – come tutte le avversarie dell’Alessandria – la partita della vita, mentre i Grigi sono apparsi molli e poco concentrati, non in grado di imporre la loro scontata superiorità tecnica.
Pochi i duelli vinti a centrocampo, poche le occasioni create; Diop, praticamente, non ha toccato un pallone in area anche se si è reso utile in altri settori del campo. Quando il tuo terminale offensivo non è in giornata diventa più difficile andare a rete. Non che la difesa sia stata esente da errori: ingenuo il fallo che ha prodotto il calcio di rigore decisivo ed altre sbavature hanno portato la Cheraschese davanti a Colla.
Ci sono, come sempre, delle attenuanti: il fuorigioco fischiato a Diop lanciato a rete era chiaramente inesistente; il terreno di gioco, più stretto del Moccagatta ed in condizioni molto precarie, ha favorito il gioco della squadra di casa, chiaramente più a suo agio su questa superficie.
Peccato: un pareggio, o meglio ancora, una vittoria avrebbero lanciato i Grigi in classifica visto che le immediate inseguitrici arrancano. Ora ci sarà il meritato riposo. Il campionato di Eccellenza riprenderà l’11 gennaio prossimo con la sfida, già potenzialmente decisiva, al Paschiero di Cuneo.
Prima ci sarà la Coppa con la semifinale di andata contro il Borgosesia, al Moccagatta. A gennaio sono previste le due partite di semifinale e la finale in campo neutro; in caso di vittoria a febbraio comincerà la fase nazionale di Coppa Italia.
Sergio Giovanelli
Foto Museo Grigio
IL TABELLINO DELLA PARTITA A CURA DI SERGIO GIOVANELLI
Gli highlights dell’incontro
