
Marco Martini
Sono tanti i giocatori che hanno giocato sia con le aquile cuneesi che con gli orsi alessandrini.
Il numero è aumentato in maniera esponenziale negli ultimi 20 anni, quando anche il Cuneo ha frequentato la Terza Serie.
Cominciamo da chi ha giocato Alessandria-Cuneo sia da una parte che dall’altra.
Pietro Varona è il primo in ordine cronologico: ad Alessandria per quattro anni giocò con il Cuneo nel campionato 1943-44; nel 1945-46 era in biancorosso e giocò contro i suoi Grigi.
Sergio Ferretti, Gabriele Cavalli e Jacopo Fanucchi sono gli altri doppi-ex. Fanucchi, poi per non fare torto a nessuno ha anche segnato ad entrambe le squadre.
I nomi sono tanti: Angelo Borgogno, Luigi Soffrido, Giacomo Amateis, Ernesto Giraudo, Emiliano Maddè, Andrea De Martini, Cisco Guida, Marco Guerra fino agli ultimi Marco Martini, Matteo Chinellato, Emanuele Gatto, Davide Di Quinzio e numerosi altri.
Alcuni meritano una citazione particolare.
Carlo Tagnin, ricordato anche da una targa sulla scalinata della tribuna, dopo la sua quarta “reincarnazione” in Grigio (1965-66 in B) a 34 anni va a giocare con i biancorossi in D. E non è proprio alla frutta: gioca ancora 22 partite e segna anche un gol.

Carlo Tagnin con Ciccio Marescalco
Lorenzo Mazzeo diventa beniamino dei tifosi ad Alessandria. Fa un mezzo giro d’Italia, a 36 anni compiuti approda a Cuneo dopo due mesi al Città di Castello. Raccoglie 23 presenze in D (praticamente tutte quelle da giocare) e, già che c’è, segna la quisquilia di 14 gol. Fine carriera? Macchè, giocherà due stagioni a Casale e smetterà – sia pure in categorie minori – fino a 42 anni.

Lorenzo Mazzeo
Dino Galparoli è ancora ricordato ad Alessandria; se ne andò nel 1992 per spostarsi a Cuneo in D. Resterà fino al 1995 giocando 67 volte.
Franco Lerda ed Enrico Fantini sono la ciliegina sulla torta di questa storia. Il primo è tuttora il capocannoniere del Cuneo ed il quarto nelle presenze raccolte in quattro anni dopo la mezza e poco felice parentesi nell’Alessandria.
Enrico Fantini, invece, ha vestito il Grigio nel 1997-98 e nel 2009-10. Poi il ritorno a casa: lui, cuneese, il biancorosso lo aveva indossato solo da bambino. In tre stagioni fa in tempo a giocare 88 partite segnando la bellezza di 51 reti, secondo al solo Lerda. Si è seduto sulla panchina dei langaroli per tutta la scorsa stagione fino a maggio.
Sergio Giovanelli