“L’Alessandria non ha una squadra di qualità ma si sta salvando con la lotta”

lunedì, 07 Marzo 2022

Giuseppe Ursino

Giuseppe Ursino, direttore sportivo del Crotone, ha parlato in sala stampa al termine del match casalingo contro l’Alessandria:

“In questo momento non ho giustificazioni, perché il campo è il giudice supremo, però dobbiamo combattere ancora, fin quando la matematica non ci condannerà. Non mi sono mai trovato in questa situazione in 26 anni, è la più grande delusione avuta qui a Crotone. Per me la squadra era allestita bene sia ad agosto che a gennaio, abbiamo sbagliato comunque ma non mi aspettavo questo. È stata una gara brutta, di fronte avevamo una squadra che non ci ha fatto giocare, l’Alessandria non ha una squadra di qualità ma si sta salvando con la lotta, con la determinazione, ma nonostante ciò le occasioni le abbiamo avute. soprattutto la ribattuta del rigore.

Se si poteva gestire meglio lo spogliatoio? Sì, assolutamente, abbiamo sbagliato in tutto, A fine stagione analizzeremo meglio. Oggi credo che la squadra abbia combattuto, anche nelle ultime trasferte meritavo di più, specialmente ad Ascoli, meritavamo di più come in altre gare. Comunque la colpa è nostra, è degli errori che abbiamo fatto. Come affronteremo le ultime dieci gare? Se ne abbiamo con la rabbia giusta, cercare di giocare gara dopo gara e poi vedremo.

Se ci sarò il prossimo anno? Io devo vedere altre cose, deciderà il presidente, vedremo. Stiamo soffrendo davvero tutti, ho dato anima e cuore per questa società da 26 anni, vedremo. Io sono affezionato ai tifosi del Crotone, gli voglio bene. Ma in questo momento la contestazione è controproducente, non serve a nulla in questo momento. Abbiamo fatto la serie A, abbiamo fatto conoscere Crotone a tanta gente. Per il resto è vero, calciatori che saltano l’uomo li abbiamo ma non hanno avuto coraggio. Noi siamo attenti a tutti, dovranno combattere sempre, fino alla matematica e oltre, per il resto in questo momento non sappiamo le decisioni che prenderemo, credo che comunque l’allenatore resti al suo posto”.

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