
I primi calciatori che vengono a rinforzare l’attuale organico dei Grigi sono Luca Coccolo e Mirko Gori, il primo difensore, il secondo centrocampista.
Coccolo, centrale difensivo mancino, ventiquattro anni fra un mese, è giocatore di scuola Juve. Con i bianconeri è cresciuto facendo la trafila delle giovanili fino alla formazione Under 23 con una breve parentesi tra Perugia e Prato. Dallo scorso gennaio è andato in prestito alla Cremonese e alla Spal fino ad approdare, sempre a titolo temporaneo, all’Alessandria. Ha accumulato una discreta esperienza tra i professionisti: fino a oggi è sceso in campo 93 volte ed ha alzato la Coppa Italia di Lega Pro nel 2020, ovviamente con la Juve U23. Questo non l’unico trofeo nella bacheca di Coccolo. C’è anche – e qui torniamo tra i giovani – la Coppa Carnevale, che premiò la Juventus Primavera vincitrice del Torneo di Viareggio 2016.

Non manca quindi di esperienza internazionale: oltre al Viareggio Coccolo ha disputato anche undici partite nella UEFA Youth League, la Champions League giovanile che ricalca il format del torneo principale. Nell’Alessandria Coccolo sarà un utile elemento per rinforzare una difesa che ha avuto diversi problemi dovuti alle numerose assenze.
Mirko Gori, centrocampista centrale mancino, ventinove anni la prossima settimana, arriva in prestito dal Frosinone, la squadra della sua città nella quale è cresciuto ed ha trascorso l’intera carriera (tranne un’anonima stagione al Parma). Gori è stato uno dei pilastri del Frosinone che, con Longo in panchina, ha conquistato la Serie A nel 2017-’18. Proprio con il suo vecchio-nuovo mister ha raggiunto il picco del rendimento giocando praticamente sempre malgrado i diversi infortuni.

La storia tra Gori e l’Alessandria comprende molti elementi tipici del calciomercato: contattato in estate il centrocampista declinò l’offerta volendo giocare ancora nella sua squadra; nuovamente avvicinato ai Grigi dalle voci di mercato in questa finestra invernale il suo arrivo venne seccamente negato dal presidente Di Masi in persona nelle interviste (è stata una dichiarazione fatta per forzare la trattativa?) e, finalmente, approdato in maglia Grigia.
Quella di Gori una carriera che dice 233: le partite giocate tra i prof, delle quali 138 nel campionato cadetto. Non manca l’esperienza ma non aspettiamoci che risolva le partite: ha segnato solamente sei gol e di essi appena due in B.
Sergio Giovanelli