Una vigilia di Natale tutta grigia

sabato, 26 Dicembre 2015

Auguri natalizi al bar dello stadio_24_12_2015 (34)Il momento del brindisi insieme all’ex portiere del Casale Dario Trombin, il secondo partendo da sinistra.

Anche quest’anno – sabato 24 dicembre – si è tenuta la “Bicchierata di Natale”– L’appuntamento al Bar dello Stadio “Moccagatta” di Alessandria ha visto Museo Grigio protagonista di due distinti momenti.
Il primo è stata la consegna al Bar dello Stadio della replica della storica maglia grigia del campionato 1945-’46 – culminata con il ritorno dei Grigi in serie A – che l’Alessandria Calcio ha riprodotto con la collaborazione di Museo Grigio.

Auguri natalizi al bar dello stadio_24_12_2015 (47)Lele Bellingeri, presidente di Museo Grigio, consegna la maglia a Massimo Barbierato, titolare del Bar dello Stadio.

Il secondo ha visto la proiezione del docu-video che racconta il derby tra Alessandria e Casale, un minuzioso lavoro curato da Mario Bocchio e Sergio Giovanelli, regia e montaggio di Federico Lazzarin e Gianmaria Zanier. Nel video ci sono anche le interviste ad ex giocatori che furono protagonisti in quelle ormai lontane battaglie: Angelo Gregucci, Maurizio Ferrarese, Attilio Fait (lo storico capitano nero stellato, il “nemico numero uno”) e Dario Trombin.

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Auguri natalizi al bar dello stadio_24_12_2015 (18)La proiezione del video, alla quala hanno assistito Dario Trombin e lo storico casalese Giancarlo Ramezzana.

Proprio l’ex portiere del Casale è stato gradito ospite al Bar dello Stadio, dove ha incontrato i personaggi storici del tifo alessandrino, come “Audi”. Ha riso di buon gusto Trombin, da vero guascone qual è sempre stato: “Beh, incominciamo a dire che sono felicemente sposato da quarant’anni e che mia mamma… Ah, ah, ah… i tifosi alessandrini si sono sbagliati. Ma che bello è stato – in un ‘Moccagatta’ strabocchevole e con la tensione sugli spalti alle stelle pronta ad esplodere in incidenti tra le due fazioni – fare un gestaccio alla curva senza essere visto dall’arbitro, proprio mentre mi accingevo a recuperare un pallone finito contro la recinzione. Ero incosciente, lo ammetto”.

Auguri natalizi al bar dello stadio_24_12_2015 (24)Trombin insieme a Massimo Taggiasco, direttore di “Hurrà Grigi”, e a Mario Bocchio.

Fu negli anni Ottanta che visse da protagonista le sfide con i Grigi: “Anche per me c’era tanto agonismo ma mai cattiveria. Ho sempre visto l’Alessandria come una grande squadra, ho sempre ambito a poter difendere la porta grigia e sono stato anche sul punto di essere preso”.
A questa affascinante sfida – Nerostellati contro Grigi -, è legato un episodio che ha finito per condizionare in positivo la vita di Trombin: “Alla domenica si giocava il derby con l’Alessandria, che vinse di misura proprio grazie ad un mio grossolano errore. Al mercoledì in allenamento mi feci male ad una mano e così la domenica successiva fui libero di sposarmi”.

Auguri natalizi al bar dello stadio_24_12_2015 (43)Trombin nella fossa dei leoni: con gli ultras grigi.

Gli ultras grigi e l’ex portiere hanno dato vita ad un siparietto molto ma molto originale: “Trombin, Trombin vieni a pescare con noi… Trombin, Trombin vieni a ca..re con noi…!”. Oggi come allora. E lui, sportivamente, ha accettato di buon grado.

Auguri natalizi al bar dello stadio_24_12_2015 (48)Lele Bellingeri “Il Conte”, insieme a Taggiasco.

DSC_1098Partendo da sinistra: Bocchio, Bellingeri, “Audi” e Taggiasco.

“Ci si affrontava con lealtà, ci si menava, ma mai con quel fare che diventa poi vera e propria delinquenza – ha tenuto a precisare “Audi” . Inutile dirlo, erano altri tempi e noi abbiamo sempre avuto grande rispetto per gli ultras casalesi. Li combattevamo, ma proprio perché anche loro lottavano nella loro curva, li rispettavamo. Mi manca molto quel derby”.

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Paolo Baratto (a sinistra) e Sergio Giovanelli.

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Gigi Poggio (a sinistra), ancora Giovanelli (al centro) e Gianni Tagliafico.

Alla fine tanta musica, con l’attenzione già rivolta ad un mese di gennaio che potrebbe diventare un’altra pagina leggendaria nell’affascinante ed unica storia dell’Orso Grigio.

Red

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