Il passato dell’arbitro Minelli

martedì, 21 Settembre 2021

L’arbitro Daniele Minelli e Sulley Muntari

Alessandria-Ascoli sarà diretta da Daniele Minelli appartenente alla sezione di Varese. È nato nella città giardino il 9 luglio del 1982 è un dirigente d’azienda e risiede a Casciago. Ha cominciato la carriera arbitrale nel 1998 ed ha seguito la classica trafila fino ad arrivare ai vertici. Dirige partite di CAN A e B dal 2013 quando è passato dalla Serie C alla categoria superiore.  Da allora, però non ha mai salito l’ultimo scalino, quello che porta sui campi di Serie A. Fino al 2020 ha diretto ben 109 incontri della categoria cadetta, 9 di Coppa Italia esordendo già nel finale di stagione (parliamo del 2013-14) in una partita della massima serie. Esperienza imitata negli anni successivi; sempre un “mordi e fuggi” senza seguito. Il 1° settembre 2020, giorno della pubblicazione dei quadri arbitrali per la stagione 2020-’21 slittati di due mesi a causa della pandemia, arriva la brutta sorpresa: Minelli viene depennato dai ranghi arbitrali “per motivate valutazioni tecniche”, vale a dire per manifesta insufficienza di rendimento.  Con lui, accomunato nella stessa sorte, anche Niccolò Baroni di Firenze. Si ritenne che il peso maggiore della bocciature derivasse da quel Cagliari-Pescara (30 aprile 2017) nel quale Minelli ammonì Muntari che si lamentava per insulti razzisti provenienti dalla curva seguito da parapiglia e successiva espulsione dello stesso Multari. Fatto sta che il fischietto varesino si ritrovò improvvisamente fuori ruolo. Invece i due arbitri bocciati non si diedero per vinti: appurato che erano stati esclusi loro ma non chi li seguiva in classifica chiesero di vedere gli atti verificando che due loro colleghi erano stati salvati con motivazioni “ad personam”  o in virtù di prestazioni super. La storia diventa un giallo: i due vengono contattati dall’osservatore che avrebbe dato al collega salvo; questi nega di aver attribuito un punteggio così elevato. Si arriva all’esposto alla magistratura.  La storia esce su “La Repubblica” e viene accompagnata da prove inconfutabili tra cui gli screenshot della chat dei dirigenti arbitrali nella quale appare evidente la manipolazione dei giudizi. L’arrivo della nuova dirigenza arbitrale (e questi fatti spiegano, almeno in parte, i risultati elettorali) aiuta a dirimere la questione.  Al momento di comporre i quadri arbitrali per la stagione in corso il presidente nazionale Alfredo Trentalange, annuncia che gli arbitri Minelli e Baroni verranno reintegrati in soprannumero tra gli arbitri di Serie A e B “in base all’eccezionalità della vicenda”. Per ora la vicenda finisce qui: entrambi sono stati designati per i preliminari di Coppa Italia (Minelli per Padova-Alessandria, Baroni per Ternana-Avellino), e hanno diretto un paio di partite di Serie b nelle prime giornate.

Sergio Giovanelli

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