Maglie anni Ottanta: l’Ascoli

lunedì, 20 Settembre 2021

La “rosa” dell’Ascoli 1982-’83 (immagine “Guerin Sportivo”)

Prosegue la rubrica del nostro Ciro Cassaneti, responsabile memorabilia di Museo Grigio, che ospita Enrico Di Mauro (famoso collezionista italiano) che ci racconta la maglia Anni ’80 della squadra che affronta l’ Alessandria nel campionato di serie B.

Figurina di Enrico Nicolini

Questa è una fantastica maglia dell’Ascoli della stagione 1982-’83. Curioso il fatto che abbia come sponsor commerciale lo stesso brand fornitore della maglia: Pop84, azienda produttrice di jeans e t-shirt molto famosa negli anni ’80, con sede a Pettoranello di Isernia, definita come la Fiat del Molise per l’elevato numero di occupati che raggiungeva all’epoca.
L’Ascoli fu griffato Pop84 per tre stagioni: dal 1981-’82 (anno in cui l’azienda vestì anche gli acerrimi rivali della Sambenedettese) fino alla stagione 1983-’84. Come capitato anche ad altre squadre, l’Ascoli durante quella stagione usò diversi modelli di maglie, tra cui quella a riga stretta, quella a riga larga con e senza stemma giallo Pop84, o anche una maglia con lo sponsor riprodotto in blu su sfondo bianco. Questo modello di maglia fu usato a manica lunga nelle trasferte contro Genoa, Fiorentina e Verona. Venendo alle caratteristiche, il numero sul retro è realizzato su plastica pesante una toppa nera cucita al resto della maglia. Anche lo sponsor Pop84 si trova su una toppa cucita.
Nel 1982-’83, dopo un esaltante sesto posto della stagione precedente, l’Ascoli allenato dal grande Carletto Mazzone riuscì a mantenere la categoria solo alla fine di un drammatico scontro salvezza vinto 2-0 contro il Cagliari all’ultima gara di campionato il 15 maggio 1983, partita ricordata ancora oggi dai sostenitori del Picchio per la corsa ed annessa esultanza liberatoria di Enrico Nicolini dopo il gol del raddoppio che significò salvezza raggiunta per la squadra.

Francesco Scorsa sulle figurine “Panini”


Nonostante un rendimento non esaltante, specie in trasferta, i marchigiani si tolsero lo sfizio di battere al “Del Duca” i più quotati bianconeri di Torino 2-0 per la gioia dell’immenso ed indimenticabile presidentissimo Costantino Rozzi, il principale artefice del periodo d’oro della squadra marchigiana vissuto proprio a cavallo degli anni Settanta e della prima metà degli anni 80. Il numero 4 era abitualmente utilizzato dal difensore calabrese Francesco Scorsa, uno dei pilastri di quella squadra, all’ultimo anno di permanenza nel Piceno dopo nove anni consecutivi con la casacca bianconera a partire dal 1974.

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