Test positivo per l’Atalanta al Gewiss Stadium: la squadra di Gasperini si impone con il punteggio di 7-1 sull’Alessandria, neopromossa in Serie B. Gasperini mette subito dentro l’ex Juve Demiral, nella difesa a tre davanti a Musso tra Lovato e Scalvini. Centrocampo a 4 con Ghislandi, Delprato, Pasalic e Pezzella, in avanti tandem Ilicic-Piccoli, alle cui spalle giostra Miranchuk. Le reti: quattro nerazzurre nella prima frazione firmate Ilicic (doppietta), Scalvini e Pasalic, con rete grigia messa a segno da Arrighini. Tris ulteriore nella ripresa con l’Atalanta, firmato Muriel, Gosens e Toloi. Il tecnico dell’Alessandria Moreno Longo aveva scelto questi 11 di partenza: Russo; Mantovani, Benedetti, Parodi; Orlando, Casarini, Ba, Beghetto; Mustacchio, Marconi, Arrighini. Arriva al 13′ il vantaggio dell’Atalanta: Piccoli tenta una conclusione che il portiere dell’Alessandria Russo riesce a respingere, ma sul pallone arriva prima di tutti Scalvini e lo deposita in rete, 1-0. Poco dopo i Grigi perdono Mantovani per infortunio, gli subentra Cosenza e al 20′ arriva il raddoppio dell’Atalanta: Miranchuk serve Ilicic che spedisce la palla ad infilarsi all’incrocio dei pali, 2-0. Tris bergamasco alla mezzora: Pasalic impegna di testa Russo che respinge la conclusione ma nulla può sul nuovo tentativo dello stesso Pasalic, 3-0. I Grigi accorciano le distanze al 43′ quando Arrighini, di testa, corregge in rete un cross di Mustacchio, ma l’Atalanta prende di nuovo il largo un minuto dopo, con la conclusione a giro di Ilicic, 4-1. Nella ripresa arriva subito la quinta rete dell’Atalanta, la firma stavolta è del neoentrato Muriel, dal dischetto, al 6′. Sesta rete all’11’: Zapata apre un varco e poi serve Gosens che, giunto a rimorchio, non ci pensa due volte e insacca di prima intenzione, 6-1. Al 37′ anche Toloi inserisce il proprio nome nel tabellino dei marcatori, con la settima rete nerazzurra su assist di Zapata: è il 7-1 definitivo.
In sala stampa, ad una nostra specifica domanda sul passivo di sette reti, Simone Benedetti ha sottolineato: “Il punteggio dà fastidio, è inutile negarlo. Prendere sette gol non fa piacere neanche in amichevole. Ad ogni buon conto il risultato è servito per capire il livello di avversario che incontreremo lunedì. Con il mister cercheremo di trovare i giusti accorgimenti”.