Grigi, impresa a Vercelli come ai vecchi tempi!

lunedì, 10 Agosto 2015

ProVercelliAlessandria (1)La grinta di capitan Morero al “Silvio Piola”.

 

Pro Vercelli e Alessandria, Bianche Casacche e Grigi, sono un patrimonio importante della storia del calcio italiano.
Tutto questo c’è stato in campo allo stadio “Piola”, già Robbiano, nella sfida secca di Coppa Italia, che ha riproposto uno dei derby di quel Quadrilatero delle università del football completato da Novara e Casale.
La formazione allenata da Cristiano Scazzola (ex grigio) dispone di alcuni elementi di grande esperienza come il capitano Massimiliano Scaglia, lanciato nel calcio professionistico proprio dall’Alessandria; in attacco l’elemento di maggior qualità è invece Ettore Marchi che con i suoi gol aveva prima trascinato la Pro Vercelli alla promozione in B, poi lo scorso campionato alla salvezza. Tra i giocatori arrivati in questa sessione di mercato da segnalare Stefano Beltrame: attaccante scuola Juventus che nell’ultima stagione ha giocato con la maglia del Modena.
L’Alessandria del presidente Luca Di Masi, “scottata” dal mancato raggiungimento dei playoff di Lega Pro proprio all’ultimo, ha allestito un organico di primissimo livello e dalle immense potenzialità.ProVercelliAlessandria

Il gol del successo grigio messo a segno dal brasiliano Mezzavilla.

Capace di assestare già il primo colpo proprio a Vercelli: l’Alessandria grazie ai due gol realizzati da Fischnaller e Mezavilla – due splendide conclusioni sulle quali l’estremo difensore eusebiano Nocchi non ha potuto alcunché – ha infatti battuto 2-1 i Leoni e li ha estromessi dalla Tim Cup, la Coppa Italia.
Inutile per la Pro è stato il gol del momentaneo pareggio di Ardizzone (giudicato da un arrabbiatissimo presidente Massimo Secondo uno dei più positivi tra i suoi): l’Alessandria ha saputo soffrire nel secondo tempo, chiudendo le maglie della difesa e concedendo pochissime occasioni concrete ai padroni di casa.
Ad un certo punto della ripresa, si è scatenato il temporale. A qualcuno i tuoni e i lampi sono apparsi come l’ira dal cielo di Piola e dei mitici campioni, che non ci stavano a perdere e volevano spronare le Bianche Casacche a reagire. Sette scudetti non sono pochi, tanti quanti quelli di Roma, Lazio e Napoli messi insieme per intenderci, così come è leggenda aver regalato campioni anche alla Nazionale, che nell’amichevole vinta contro il Belgio per 1-0 nel 1913 schierò ben nove vercellesi nell’undici titolare.

Piola_sedicenne_provercelli-parkIl grande Piola sedicenne proprio con la maglia della Pro Vercelli.

 

E tirando in ballo proprio i miti del passato, quando il portiere grigio Nordi si è superato sul calcio di punizione di Scaglia, ci siamo sentiti in dovere di ricordare Eugenio Porrati, che fu il primo grande “numero uno” dell’Alessandria. Il suo coraggio è fatto leggendario così come il suo attaccamento ai colori sociali. Fu il protagonista di una lontana partita proprio a Vercelli contro la Pro: da mesi non giocava per la frattura del perone causata da uno scontro con Borel padre. Vedendolo tra gli spettatori, Carcano gli chiese se era in grado di giocare: fu una battaglia e Porrati fece autentici miracoli, tanto che alla fine i tifosi gli donarono una medaglia.

Porrati

Eugenio Porrati.

 

Il derby è andato dunque all’Alessandria, una gran bella soddisfazione per tutto l’ambiente che sogna di tornare grande come un tempo.
L’Alessandria prosegue il suo cammino in Tim Cup e a Ferragosto ospiterà nel terzo turno al “Moccagatta” la Juve Stabia.
Ma si porta anche in testa nella lunga storia degli scontri diretti. Sono infatti ben ottantuno i precedenti complessivi tra le due squadre, di cui 15 in Coppa Italia. 40 di questi sono stati giocati nello storico impianto dell’altrettanto storica via Massaua, dove la Pro Vercelli ha avuto la meglio ben 16 volte, contro gli 11 pareggi e le 13 vittorie degli ospiti, segnando 52 gol e subendone 40.
A livello complessivo, nelle 81 partite giocate, infatti, l’Alessandria è ora in testa con 27 vittorie contro 26, mentre 28 rimangono pareggi. Sostanziale equilibrio nel conto dei goal: 84 quelli segnati dalla Pro Vercelli, 83 quelli dei Grigi.

ProVercelliAlessandria (2)il momentaneo pareggio vercellese con Ardizzone.

 

IL TABELLINO – Pro Vercelli (4-3-3): Nocchi; Germano, Redolfi, Coly, Scaglia; Ardizzone, Castiglia, Emmanuello (dal 27′ st Disabato); Di Roberto (dal 27′ st Scavone), Marchi, Beltrame (15′ st Bunino). A disp: Melgrati, Berra, Negro, Filippini, Esposito, Matute, Luperini, Elezaj. All. Scazzola.

Alessandria (4-3-3): Alessandria: Nordi, Sosa, Morero, Sirri, Manfrin (13′ s.t. Sabato), Branca (dal 37′ st Nicco), Loviso, Mezavilla, Boniperti (dal 27′ st Iunco), Marconi, Fischnaller. A disp: Vannucchi, Picone, Spighi, Marras, Bocalon. All. Scienza.

Gol: 31′ Fischnaller (A), 36′ Ardizzone (PV), 61′ Mezavilla (A).

Arbitro: Marco Serra di Torino.

Ammonizioni: Castiglia (PV), Boniperti (A), Marconi (A), Loviso (A).

Espulsioni: nessuna.

Recupero: 1′ + 4′.

Spettatori: 1701.

Mario Bocchio

Tim Cup: i risultati del secondo turno e le squadre qualificate

(Le fotografie  di gioco sono tratte dal sito ufficiale della Pro Vercelli F.C. e sono di Ivan Benedetto)

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