Tra Alessandria e Livorno partite mai banali. Lo dimostra il confronto del Moccagatta, che ha visto i Grigi andare sotto e poi raggiungere e vincere per 3 reti a 2 contro un Livorno dinamico e bravo a mettere in pratica il gioco semplice e concreto impartito da Dal Canto. Sotto di due reti frutto di altrettanti ripartenze amaranto e di due disattenzioni difensive grigie, la squadra di Mister Gregucci ha mostrato grande carattere prima raggiungendo il pareggio poi conquistando una vittoria pesante in piena zona Cesarini; se in due occasioni i Grigi avevano perso proprio in pieno recupero, questa volta la lezione è servita per vincere.
Subito in campo dal primo minuto Cristian Sosa l’ex di turno appena arrivato tra i labronici (in panchina l’altro ex Andrea Gemignani entrato nella ripresa). L’Alessandria parte forte andando alla conclusione due volte con Corazza e poi con Parodi, ma viene infilata su di una ripartenza con lancio verticale di Agazzi per Marsura che elude la marcatura centrale di Parodi e infila Crisanto per l’ 1 a 0 toscano (10’).
L’attacco del Livorno va a nozze nella sfilacciata difesa grigia e Pallecchi raddoppia su passaggio ravvicinato di Mazzeo (16’). Corre il 21’ e l’Alessandria, punta nell’orgoglio, riapre il match con Blondett che capitalizza di destro al volo il perfetto calcio d’angolo battuto da Casarini. Al 29’ Arrighini inventa dalla destra per il colpo di testa centrale di Corazza, la sfera si perde a lato di un soffio.
Doppia tegola per Gregucci costretto a fare a meno di Gazzi (27’) e Corazza (39’) infortunati, con Suljic ed Eusepi a sostituirli. I Grigi attaccano ma rischiano anche parecchio in fase difensiva e Crisanto è bravo in un paio di occasioni.
Forze fresche in campo con l’innesto di Mora e Di Quinzio. Bomber Eusepi ci prova di testa (46’) per la parata di Stancampiano; il numero 22 amaranto si ripete su Arrighini (51’) e ancora al 58’ quando l’attaccante alessandrino si inventa una pregevole giocata inserendosi in area e andando al tiro, parato.
Se l’Alessandria protesta sulla posizione al limite del fuorigioco sul secondo gol subito, gli uomini di Gregucci invocano il rigore per un presunto fallo di mano al 61’.
Al 67’, Stancampiano prima sbaglia il disimpegno poi rimedia su Arrighini lanciato a rete, l’azione prosegue e sul perfetto traversone dalla sinistra di Celia è Mora a trovare un gol al volo, spettacolare quanto importante per i Grigi che rimettono in parità l’incontro.
(Foto © Mario Bocchio)
L’epilogo in pieno recupero con Casarini che conquista d’astuzia il rigore ed Eusepi bravo a realizzare dagli undici metri nell’angolino con Stancampiano allungato che non ci arriva d’un soffio.
Mauro Bavastri