Prova di forza, di intelligenza e di carattere dell’Alessandria che espugna lo Stadio dei Marmi di Carrara vincendo una gara alla vigilia molto difficile ed importante. La squadra di Mister Angelo Gregucci, dopo aver controllato senza rischiare più di tanto le offensive della Carrarese, ha capitalizzato al meglio le occasioni costruite nella ripresa grazie ad un cambio di passo che ha messo in difficoltà la compagine di Silvio Baldini.
Tre punti pesanti e convincenti con un gioco più fluido, che è riuscito spesso a mettere in movimento gli attaccanti, e quando il reparto offensivo funziona si liberano gli spazi e arrivano i gol. Carrarese ed Alessandria si temono a vicenda; squadre chiuse per rischiare il meno possibile viste le qualità individuali dei rispettivi attacchi. Ne esce un primo tempo avaro di emozioni. L’Alessandria tiene bene il campo, ma negli spazi stretti sbaglia spesso il passaggio decisivo. Dopo una lunga fase di studio e di controllo i Grigi riescono a costruire una palla gol importante con Parodi (19’) ma la conclusione del giocatore alessandrino è deviata all’ultimo in calcio d’angolo. Ancora Alessandria: pregevole fraseggio Gazzi-Arrighini, palla a Corazza fermato in area dal portiere Mazzini (28’). Due occasioni per parte in chiusura di tempo: per la Carrarese colpo di testa fuori di Infantino (39’), poi Corazza sfrutta una fase difensiva errata dei locali ma perde il tempo (42’), ancora Mazzini si oppone ad Arrighini (44’) ed infine la Carrarese protesta per un episodio dubbio che vede Infantino cadere a terra in area (45’).
Cambio di passo al rientro in campo per l’Alessandria, che fa le prove del gol in due occasioni: prima Castellano dalla distanza su punizione costringe in angolo Mazzini (50’) poi Casarini (51’) conclude violentemente da lontano costringendo il portiere avversario alla parata salva-risultato di piede. La pressione dei Grigi è evidente, il gol è nell’aria ed arriva su di un retropassaggio errato dei toscani capitalizzato al meglio da Corazza che si inserisce tra difensore (Imperiale) e portiere beffandolo con un perfetto pallonetto che si insacca per l’1 a 0 grigio (54’). L’Alessandria spinge alla ricerca del raddoppio, (59’) su Parodi para Mazzini ma rischia anche il pari con Piscopo di testa alto di poco (60’). La squadra di Gregucci tiene alta la pressione e ne raccoglie i frutti, capitalizzando l’ennesimo errore in disimpegno dei locali: Corazza innesca Celia sulla sinistra che mette al centro, l’intervento di Grassini è approssimativo e Castellano fa 2 a 0 (69’).
Al 74’ l’estremo grigio Crisanto si oppone ad un’insidiosa punizione di Imperiale .La Carrarese ci prova, ma c’è tanta Alessandria in campo, con le gambe ma soprattutto con la testa. I Grigi sfiorano il terzo gol con Corazza che non riesce ad eludere l’intervento in extremis di Mazzini sui suoi piedi chiudendone lo specchio della porta (78’), portiere carrarese bravo ancora a dire no ad Eusepi tre minuti dopo (81’). L’Alessandria controlla la reazione finale dei toscani e porta a casa una vittoria di grande prestigio e importanza per la classifica. Il morale è ritrovato in casa grigia e in tutta la tifoseria.
Mauro Bavastri