
L’Alessandria esordisce con la vittoria nella prima partita ufficiale della stagione, superando 3 a 2 la Sambenedettese in quella Coppa Italia “maggiore” che tante soddisfazioni ci regalò quattro anni fa. Certo non si vive di ricordi, ma lo spirito della Coppa Mister Angelo Gregucci lo ha inculcato a dovere ai suoi ragazzi scesi in campo con il piglio giusto contro un’avversaria di tutto rispetto che, pur disputando un tempo in inferiorità numerica, non si è mai tirata indietro permettendo all’estremo difensore Pisseri di sfoggiare una prestazione di rilievo sia tra i pali che nelle uscite.

Una bella partita, giocata a viso aperto, alla quale, purtroppo è mancato solo il pubblico ad applaudire le giocate dei propri beniamini. Come Eusepi, autore di una doppietta nel giro di tre minuti a cavallo del quarto d’ora anche se tutta la squadra ha mostrato di aver metabolizzato il credo del Mister con giocate veloci e verticalizzazioni di qualità.

Con Chiarello sia dietro le punte che al fianco, l’attacco grigio è arrivato spesso in zona gol. Purtroppo un errore in disimpegno sulla trequarti di Castellano ha spalancato la porta agli avanti marchigiani permettendo alla Sambenedettese di tornare in partita. La legge del calcio non perdona anche alla minima sbavatura. Autore della marcatura quel Nocciolini che ricordiamo bene da quel bruciante 0-2 di Firenze con il Parma.

Ma questa volta ha vinto l’Alessandria. Sia perché la squadra del presidente Luca Di Masi ha meritato, sia perché la Samb di Paolo Montero, brava, ben disposta e con qualità si è complicata la vita a fine primo tempo con l’espulsione di un evanescente Maxi Lopez, lontano dalla forma migliore e con qualche parola di troppo per il direttore di gara che non ha avuto esitazioni ad estrarre il rosso diretto.
Nella ripresa partita vivace ma ben controllata dai Grigi. Non ci sentiamo di esaminare, ancor più ora, i singoli giocatori ma la personalità mostrata dal giovane Alessandro Macchioni merita di essere evidenziata.

Poteva portarsi a casa il pallone della partita bomber Eusepi, ma sul dischetto ha lasciato il posto ad Andrea Arrighini che non ha dato scampo ad un pur bravo Nobile.

Il gol ospite, ormai in pieno recupero, passa solo alle cronache di un match che regala a Cosenza e compagni la lunga trasferta per il secondo turno … a Cosenza.
Il tabellino
Alessandria – Sambenedettese 3 – 2 (primo tempo 2 – 1)
Alessandria (3-4-1-2): Pisseri; Prestia (60’ Macchioni), Cosenza, Scognamillo; Casarini (74’ Gazzi), Suljic, Castellano (60’ Rubin), Parodi; Chiarello (67’ Di Quinzio); Corazza (67’ Arrighini), Eusepi. A disposizione: Crisanto, Celia, Suppa, Vitale, Podda, Boschiazzorre, Poppa. All. Angelo Adamo Gregucci
Sambenedettese (4-3-1-2): Nobile; Liporace, Di Pasquale, Biondi (27’ Cristini), Scrugli; Angiulli (84’ Masini), Rocchi, Shaka Mawuli (67’ Pannaioli); Chacon (46’ Lescano); Nocciolini (67’ Mehmetaj), Maxi Lopez. A disposizione: Laborda, D’Ambrosio, Enrici, Fusco, Serafino, Goicoechea, Lavilla. All. Paolo Montero
Arbitro: Lorenzo Maggioni di Lecco
Reti: 14’ Eusepi (A), 17’ Eusepi (A), 26’ Nocciolini (S), 89’ Arrighini (A) Rig., 94’ Panaioli (S)
Ammonito: 57’ Suljic (A)
Espulso: 45+1 Maxi Lopez (S) per proteste
Calci d’angolo: 7 a 6 per l’Alessandria (primo tempo 3-2)
Recupero: 1 + 5
Note: terreno in ottime condizioni, incontro a porte chiuse
Mauro Bavastri