L’Alessandria vuole vincere il campionato di Serie C

venerdì, 17 Luglio 2020

Lo screenshot della riunione in videoconferenza (immagine Ufficio stampa Alessandria Calcio)

Luca Di Masi, patron dell’Alessandria, nella riunione tecnica a cui hanno potuto assistere i giornalisti, si è così espresso: “Negli anni la mia volontà è stata sempre quella di competere al massimo ma ora l’obiettivo è quello di vincere il campionato. Non mi nascondo, non è il caso di minimizzare le ambizioni per non creare pressioni allo spogliatoio o alla piazza. Lo dico oggi e non sarà più il caso di ripeterlo ad ogni conferenza stampa, ma l’obiettivo è uno solo. Ed è da ora che cominciamo a costruire la squadra scegliendo gli uomini ed i giocatori al posto giusto. Ora, quindi tocca a mister e diesse lavorare per raggiungere questo obiettivo che è il mio sogno, oltre che quello dei tifosi e della città, da sempre. Quello che comincia dovrà essere il nostro anno. Appena potremo riaprire lo stadio si dovrà ricreare immediatamente quell’entusiasmo che c’era durante la Tim Cup o nella finale di Coppa Italia Serie C. Questa è una cosa che i tifosi dovranno immediatamente leggere, per poterci spingere alla vittoria.

Luca Di Masi, Fabio Artico e Angelo Gregucci

Noi ci metteremo la faccia, ciascuno per le proprie responsabilità, per raggiungere l’obiettivo. Quest’anno l’input è quello di vincere, che è l’unica parola che possiamo pronunciare. Dovremo fare le cose per bene, come sempre. Da ora in poi continueremo a sentirci, quotidianamente, per l’estate calcistica che ci attende. Anche se quella in corso non è ancora finita, la nostra stagione comincia di fatto oggi. Cercheremo di ricreare entusiasmo tra i tifosi che, per chi come me fa il presidente senza secondi fini, sono la cosa più importante e che trascina. Non è solo la maglia che, comunque, il prossimo anno sarà ancora più bella del solito. E non aggiungo altro…”. Così si è invece espreso Mister Angelo Gegucci:  “Ci sono le premesse giuste, dovremo lavorare bene insieme per raggiungere un obiettivo importante. Che, nel frattempo, ad Alessandria è diventato storico. Perciò sono pronto ed ambizioso e vedo il presidente carico. Sicuramente ci aiuterà nei mesi di mercato e ci sosterrà, come del resto ha sempre fatto. Si vede che è pervaso da una passione viscerale verso la sua squadra ed io, con il direttore, farò tutto il possibile per regalare questa soddisfazione che, giunti a questo punto, certamente merita. Ma servirà il suo aiuto e il presidente capisce bene cosa voglio dire. Sarebbe facile dire compratemi quindici giocatori, ma quelli che servono sono cinque o sei perché ho già una dozzina di giocatori che sono nostri e con i quali io voglio continuare a lavorare per quello che hanno dimostrato come persone. A prescindere che giochino o meno, noi abbiamo bisogno di gente come Gazzi o Cosenza (che saranno ancora sotto contratto, NdR) perché ritengo possano essere il pilastro emotivo e comportamentale per poter fare crescere i più giovani. E i valori tecnici avremo tempo per inserirli visto che, ripeto, il presidente ci aiuterà”. Queste invece le dichiarazioni del diesse Fabio Artico: “L’amarezza più grande è quella di non aver potuto vedere in campo questo gruppo con questo allenatore perché il lockdown non ce ne ha dato la possibilità. Da febbraio eravamo cambiati in maniera profonda ed importante, purtroppo ho potuto notare una grande crescita di valori, che comunque sono la base per costruire qualcosa di notevole, solo a giugno. Questa crescita dal punto di vista morale e tecnica è merito del mister, dello staff ed anche dei giocatori. Eravamo partiti con una politica che, strada facendo e grazie alle risorse messe a disposizione dal presidente, si è evoluta con l’obiettivo di mettere le basi per costruire qualcosa di apprezzabile nella stagione che sta per cominciare. Abbiamo superato anche momenti difficili, perciò devo mettere da parte la rabbia per l’eliminazione perchè quello che resta sono le certezze per il prossimo anno”.

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