Sì a playoff e playout per la serie C: continua il campionato dell’Alessandria

mercoledì, 10 Giugno 2020

Francisco Sartore nell’ultimo derby con la Pro Vercelli, vinto dai Grigi per 2-1
(foto www.museogrigio)

Il campionato 2019-’20 dell’Alessandria Calcio in serie C proseguirà con i playoff. Il Consiglio federale infatti, ha decretato la promozione in serie B delle prime tre classificate dei tre gironi. Salgono tra i cadetti: Monza, Vicenza e Reggina, mentre per decidere la quarta che andrà a far compagnia al tris di promosse, si procederà con i playoff.
Decretate le tre promozioni, la parte finale della C, sarà decisa dagli spareggi promozione e dai playout per quanto riguarda le retrocessioni. Retrocessioni che investono direttamente invece le ultime tre dei gironi: Gozzano, Rimini e Rieti.
Per i Grigi dunque stagione che proseguirà inseguendo l’immenso sogno della serie B. I playoff inizieranno mercoledì 1° luglio e si concluderanno mercoledì 22, con la finale, sempre partite secche. L’Alessandria dovrebbe giocare in casa, da sesta contro l’Arezzo, che è nono. Ma i toscani potrebbero rinunciare. I Grigi potrebbero però, diventare quinti, nel caso di penalizzazione del Siena, e dunque subito contro la Juve U23, ma se i bianconeri dovessero vincere la Coppa Italia (sfida unica il 27 giugno con la Ternana, in campo neutro), subentrerebbe l”11a e, cioè, la Pro Patria.

Il presidente dei Grigi Luca Di Masi, e il diesse Fabio Artico (foto www.museogrigio.it)

Queste le prime impressioni del presidente dell’Alessandria, Luca Di Masi, rilasciate a Tuttosport “Si riprenderà con una sorta di forzatura, perché dal punto di vista della salute molti medici sono in difficoltà nell’assumere certe responsabilità. Alcuni si sono dimessi anche perché un conto è raffrontarsi con club della massima divisione che dispone certi budget, altro invece è dover fare i conti con le casse di un club di Serie C. Ma ora si deve ripartire e quindi proveremo a fare il massimo. Ad Alessandria con i giocatori abbiamo trovato un accordo in fretta, ciò che mi lascia perplesso è che i playoff siano facoltativi. Purtroppo si tratterà di sfide tristi perché ovviamente saranno senza tifosi, ma non sarebbe possibile fare diversamente, almeno in questo momento. Spero che a ottobre invece si possa giocare a porte aperte”.

Mario Bocchio

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