Bruno Garzena, “Il falco” di Venaria: Ghiggia la sua bestia nera

martedì, 21 Luglio 2015

Grigi e Garzenal’Alessandria nel campionato 1953-’54 di serie B. In piedi da sinistra: Bagliani, Lerici, Bussetti, Garzena, Ravera, Masperi. Accosciati: Amateis, Mirabelli, Giraudo, Bey, Tuberosa.

 

Bruno Garzena, nato a Venaria Reale il 2 febbraio 1933, giocò nel ruolo di difensore. Terzino sinistro, soprannominato dai tifosi “Il falco”, crebbe nelle giovanili della Juventus; dopo una stagione all’Alessandria, 1953-‘54 in serie B, entrò a far parte della prima squadra bianconera, vestendone le maglia per sei stagioni consecutive. Garzena figurinaSoffriva il romanista Alcides Ghiggia, l’oriundo italo-uruguaiano Campione del mondo nel 1950, appena scomparso.Ghiggia È stato l’ultimo protagonista del celebre “Maracanazo”, quando un intero Paese – il Brasile -, sprofondò nella disperazione.
Con la Juve, Garzena vinse due scudetti e due Coppe Italia. Il 23 marzo 1958 esordì in Nazionale maggiore, a Vienna, in una gara contro l’Austria; quella rimase l’unica sua presenza in maglia azzurra. Nel 1960 fu ingaggiato dal Lanerossi Vicenza; fece ritorno alla Juventus nella deludente stagione 1961-‘62. Successivamente vestì le maglie di Modena e Napoli. Nel suo palmarès figurano due campionati italiani (Juventus, 1957-‘58 e 1959-‘60) e due Coppe Italia (Juventus, 1958-‘59 e 1959-‘60).

Mario Bocchio

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