I Grigi festeggiano il compleanno dopo aver battuto il Lecco

lunedì, 17 Febbraio 2020

Alessandria-Lecco 2-1, il raddoppio di Raffaele Celia (foto www.museogrigio.it-Mario Bocchio)

Un vero e proprio urlo liberatorio quello del migliaio di tifosi presenti al Moccagatta, di dirigenti, tecnici e giocatori al fischio finale, che sembrava non arrivare mai, di Alessandria-Lecco, match che ha riportato al successo i Grigi in un periodo tribolato e nel quale mister Gregucci sta cercando di plasmare a sua immagine e somiglianza un gruppo che per un tempo ha mostrato una vera identità di carattere cadendo inevitabilmente negli errori del passato nella ripresa con il crescere della squadra lombarda alla ricerca del pareggio.

Alessandria-Lecco 2-1, il vantaggio di Francesco Cosenza
(foto www.museogrigio.it-Mario Bocchio)

Ben per capitan Gazzi (tornato stabilmente a dirigere ed interdire a centrocampo) e compagni che gli assalti finali del Lecco non hanno portato al pari e che, nel momento di difficoltà d’inizio partita, sia arrivata la rete del vantaggio grigio con Cosenza su classica azione di calcio d’angolo con l’intervento liberatorio del portiere Livieri giudicato dentro la porta mentre le immagini paiono dire l’opposto.

Alessandria-Lecco 2-1, Riccardo Martignago (foto www.museogrigio.it-Mario Bocchio)

Come affermava Boskov l’arbitro è colui che decide e la sua indicazione verso il centrocampo è parsa come una liberazione in casa mandrogna, come pure il bellissimo raddoppio di Celia involatosi sulla fascia sinistra prima di fulminare l’estremo lecchese con una rasoiata degna delle categorie superiori. Un giovane che quando chiamato in causa in fase avanzata ha sempre risposto presente.

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Un tempo per l’Alessandria, l’altro con la maggiore pressione ospite alla ricerca del pari; Alessandria con Chiarello terzo di sinistra dell’attacco di Gregucci a dar manforte nel possesso palla avanzato, centrocampo a quattro e difesa con nuovamente Cosenza a far da perno con Prestia e Dossena. Bene anche Martignago cui il mister grigio ha dato fiducia dal primo minuto. Ma quel che conta, come rimarcato da Gregucci, non sono i nomi bensì l’atteggiamento proposto sul terreno di gioco e su questo c’è ancora molto da lavorare.

Alessandria-Lecco 2-1, Alessandro Gazzi (foto www.museogrigio.it-Mario Bocchio)

Per il momento una giusta e meritata boccata d’ossigeno in vista delle tre gare in otto giorni che aspettano la squadra alessandrina. Un’Alessandria che ha così degnamente festeggiato il suo compleanno ricordando a tutti che l’Orso è sempre giovane e scattante.

In sala stampa

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Il Mister dell’Alessandria Angelo Gregucci (immagini www.museogrigio.it)
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Il tecnico del Lecco Gaetano D’Agostino (immagini www.museogrigio.it)
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Il diesse del Lecco Angelo Maiolo (immagini www.museogrigio.it)
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Il giocatore dell’Alessandria Francesco Cosenza (immagini www.museogrigio.it)

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Alessandria-Lecco 2-1 (immagini Lecco Channel-Eleven Sports)

Il tabellino della partita (clicca qui)

Mauro Bavastri

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