Grigi, una delle peggiori partite

lunedì, 03 Febbraio 2020

Alessandria-Pianese 0-0, Cazim Suljic
(foto www.museogrigio.it – Mario Bocchio)

Finisce tra i fischi del Moccagatta rivolti alla squadra locale il confronto tra Alessandria e Pianese che si trovavano di fronte in Piemonte per la prima volta nella loro storia. Un match inedito che ha registrato l’esordio ufficiale in panchina di Angelo Gregucci da parte grigia a sette giorni dal rocambolesco 3 a 3 casalingo contro l’Olbia che aveva seguito dalla tribuna e con Marco Martini alla guida della squadra (anche se ufficialmente ne era già lui l’allenatore).

Alessandria-Pianese 0-0, l’amarezza finale
(foto www.museogrigio.it – Mario Bocchio)


Fischi cui i giocatori non si sono sottratti mettendoci la faccia consci di aver fornito una delle peggiori prestazioni stagionali cui fa riscontro una statistica impietosa: un solo tiro verso la porta toscana nel corso dell’intero incontro (Cleur a nove minuti dalla fine) ed in più “telefonato”.
Tanta delusione ma anche tanto lavoro che spetterà a Gregucci nel dare un’identità ad una squadra che, complice un centrocampo lento e prevedibile, non è mai entrata in partita.

Alessandria-Pianese 0-0, nella ripresa spazio al nuovo arrivato Martignago, entrato in campo al posto di Arrighini (foto www.museogrigio.it – Mario Bocchio)


Dicevamo del centrocampo: se Di Quinzio ha corso, si è impegnato ma non si è quasi mai visto palla al piede, Casarini è sembrato l’ombra di quel giocatore di categoria superiore che doveva e poteva fare la differenza.
Così ne è uscito uno scialbo zero a zero con la Pianese contenta del risultato ma anche a recriminare per aver avuto tre ottime occasioni per passare con rispettivamente Rinaldini (16’) che ha chiamato allo spettacolare intervento salva risultato Valentini volato all’angolo per levare un bellissima conclusione dalla distanza, ancora con Rinaldini provvidenzialmente chiuso al momento del tiro da Celia ed ancora protagonista Valentini nel mettere sopra la traversa un colpo di testa ravvicinato di Latte Lath (78’).

Alessandria-Pianese 0-0, solo confusione nell’area senese
(foto www.museogrigio.it – Mario Bocchio)


Gregucci giustamente, a nostro modesto parere, punta il dito sulla mentalità della squadra e su alcune situazioni fisiche da verificare; per lui i moduli ne sono una conseguenza. Per questo ha optato per un 3-5-2 che mancando dell’apporto in fase offensiva del centrocampo ha messo in crisi l’intera squadra, Eusepi compreso che davanti si è battuto come sempre senza però riuscire a trovare il varco giusto verso la porta toscana.
Per contro Marco masi, tecnico della Pianese ha proposto una squadra giovane, dinamica e che giocava a memoria con un 4-3-1-2 elementare ma di grande effetto malgrado avesse fuori quattro giocatori importanti.

Mauro Bavastri

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