
Forti emozioni al Moccagatta nella prima del 2020 con il big match tra Alessandria e Carrarese due tra le protagoniste nella lotta alla conquista dei playoff alle spalle della corazzata Monza, capolista del campionato. Ne è uscito un pareggio giusto con due reti per parte, frutto di una partita giocata a viso aperto da entrambe le formazioni seppur alle prese con seri problemi di organico causa infortuni e malattia cui si è aggiunta anche la squalifica dell’alessandrino Cosenza rimediata nell’ultima giornata disputata prima della lunga pausa di fine andata.

Alessandria-Carrarese 2-2, il vantaggio dei Grigi (foto www.museogrigio.it – Mario Bocchio)
Proprio per arginare l’attacco toscano, Scazzola ha fatto “di necessità virtù” proponendo in difesa Gjura dal primo minuto al fianco di Dossena, Sciacca e l’arretrato Celia, con il centrocampo a cinque a supporto di Arrighini unica punta; un solo attaccante anche per la Carrarese, Infantino nel 4-2-3-1 disegnato da Silvio Baldini con i tre di centrocampo chiamati a continui inserimenti in fase avanzata. Primo tempo senza reti ma comunque piacevole e con numerosi spunti importanti: vantaggio sfioratoal 7’ dalla Carrarese con doppia ribattuta prima dell’estremo difensore Valentini poi di Dossena su conclusione di Foresta.
Bene Chiarello nel centrocampo grigio in fase propositiva. Al 13’ il giocatore di casa lanciato da Sartore riesce ad involarsi verso l’area toscana ma nel saltare il portiere avversario in disperata uscita si è allungato la palla non potendo più concludere verso la porta sguarnita. Partita ruvida ma non cattiva gestita con scarsa personalità dal direttore di gara che ha scontentato, in particolar modo, la tifoseria alessandrina. Qualche occasione senza grandi pretese poi una perla dell’estremo alessandrino Valentini che ha salvato il risultato volando a mettere in angolo un’insidiosa conclusione di Calderini.

Ripresa subito infiammata dal gol grigio dopo sei minuti di gioco (51’) messo a segno da Arrighini, lanciato da Dossena ed abile nel saltare il diretto marcatore Tedeschi ed il portiere Forte prima di deporre in rete il pallone del vantaggio. Una superiorità durata però solamente due minuti perché al primo affondo sulla fascia sinistra (53’) operato da Calderini, Valente si è fatto trovare al posto giusto per battere l’estremo di casa. È il momento della Carrarese che riesce anche a portarsi in vantaggio (62’) per merito di Infantino, bravo ad involarsi verso l’area dell’Alessandria e trovare una perfetta conclusione imparabile nel sette alla sinistra di Valentini.

Botta e risposta, da parte grigia con la tecnica e con tanto “cuore”. Al 66’ Sartore riesce a mettere in difficoltà il portiere avversario che salva a fatica cui risponde al 79’ Valentini ipnotizzando Valente presentatosi a tu per tu e pronto alla conclusione. Poteva essere la partita da ricordare per M’Hamsi ma la sua conclusione esce di poco. Non sbaglia Eusepi, al ritorno dopo l’infortunio e rischiato senza poche preoccupazioni da Scazzola. Mossa vincente; il numero 9 alessandrino non si fa pregare due volte nel concretizzare il pallone d’oro offertogli da Arrigini in diagonale all’interno dell’area e battere forte per un pareggio importante e … di cuore.
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Mauro Bavastri