
Al grido di “Grigi, Grigi, Grigi – OlèOlèOlè” e con le bandiere in campo prima dell’inizio dell’incontro la tifoseria alessandrina ha salutato e ricordato Italo Bertassello, figura storica della Curva Nord, per anni la voce di chi sceglieva quegli spalti per sostenere i Grigi.

Un coro che si è unito agli altri che i tifosi hanno levato al cielo per sostenere un’Alessandria che per l’ennesima volta (e questo succede ormai da un mese) non è riuscita a vincere, in questo caso opposta alla Juventus U23 nel recupero del turno rinviato a causa delle numerose assenze legate alla partecipazione dei vari giocatori agli incontri delle rispettive nazionali.

Alla vigilia doveva essere una ipotetica ripartenza per l’Alessandria o un possibile aggancio ai grigi da parte bianconera. Ne è uscito un pareggio che alla fine accontenta entrambe le squadre anche se quell’urlo strozzato in gola all’89’ con la palla calciata da Chiarello e deviata sul palo dall’estremo difensore avversario Loria sa ancora una volta di beffa, senza parlare poi della successiva conclusione fuori dallo specchio della porta di Eusepi da posizione ottimale ma completamente sbilanciato.

Sfortuna che aveva già duramente colpito la squadra di mister Scazzola dopo 22 minuti del primo tempo quando Cambiaso era stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco in barella per infortunio dopo un contrasto di gioco con Beruatto.

Una vera e propria “tegola” nell’assetto del gioco alessandrino ed in particolar modo in fase di costruzione della manovra sulla fascia. Le reti portano le firme di Chiarello e Zanimacchia.
Vantaggio grigio al 42’ dopo un primo tempo disputato egregiamente dalla squadra di Scazzola. Punizione calciata con astuzia sulla fascia sinistra d’attacco, discesa di Arrighini e palla filtrante in area per la “zampata” di Chiarello.

Pareggio al 62’con Zanimacchia a concretizzare una fase di gioco favorevole alla Juventus; in chiusura una bella parata di Valentini (81’) su punizione magistralmente calciata da Beruatto ed in chiusura il palo di Chiarello.

Poi tanta grinta, agonismo su di un campo difficile e la voglia di conquistare una vittoria importante per ridare morale ad un gruppo che sicuramente sta attraversando un momento non facile.
In sala stampa
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Mauro Bavastri