
Pareggio difficile e meritato per l’Alessandria a Busto Arsizio contro la Pro Patria, squadra dalle dichiarate ambizioni inferiori a quelle dei Grigi ma che ha fatto dell’intensità nel gioco di centrocampo e nella velocità dei suoi uomini la ricetta per imbrigliare la compagine di Scazzola. Ne è uscita una partita non bella ma che comunque ha regalato emozioni da ambo le parti con occasioni da gol non concretizzate per merito della bravura dei due portieri, probabilmente i migliori in campo.

Tirando le conclusioni ben venga la sosta per il rinvio dell’incontro con la Juventus U23 visto che alle assenze di Gazzi e Casarini si sono aggiunti gli infortuni di Prestia e Suljic usciti anzitempo dal terreno di gioco. L’Alessandria è tornata così a pareggiare senza reti dopo oltre sette mesi: era infatti dallo zero a zero di Cuneo dello scorso 23 marzo che i Grigi non concludevano la partita con il classico risultato “ad occhiali”. Nel primo tempo la squadra grigia ha faticato non poco nell’impostazione di centrocampo cercando spesso le punte con lunghi lanci dalla propria trequarti; più brillante la manovra dei bustocchi anche se alla fine le occasioni si sono equivalse.

La prima dopo otto minuti sul primo calcio d’angolo dell’incontro battuto da Suljic che ha visto Prestia svettare a centroarea ed impegnare Tornaghi. Nell’azione il numero 19 dell’Alessandria ha accusato un risentimento muscolare dopo aver anche subito un contrasto che lo ha costretto ad uscire dal terreno di gioco sostituito da Dossena. Buona opportunità bustocca subito dopo (11’) per merito di Kolaj che si è liberato al tiro dal limite costringendo ad una difficile parata l’estremo difensore grigio Valentini. Padroni di casa superiori a centrocampo e nuovamente al tiro con Pedone al 17’ ma con mira da rivedere.

Poi sale sugli scudi Arrighini per l’Alessandria che confeziona due occasioni importanti senza però inquadrare lo specchio della porta: al 25’ viene chiuso in angolo al momento del tiro da Lombardoni; al 38’, imbeccato da Suljic conclude al volo fuori. Ripresa con l’Alessandria più costruttiva anche se per andare al gol si capisce si debbano attendere le invenzioni dei singoli. E’ il caso di Arrighini autore di una giocata da manuale del calcio al 48’ su perfetta imbeccata di Chiarello, gran controllo e conclusione al volo fuori di poco sul palo opposto imprendibile per il portiere della Pro.

Bella anche l’iniziativa del “solito” Kolaj (50’) con conclusione forte ma centrale respinta a fatica da Valentini. La girandola delle sostituzioni ha di fatto permesso alla squadra di Scazzola di ottenere maggiore dinamismo ed incisività sulle fasce in particolar modo su quella sinistra dove si è spostato Cambiaso al momento dell’entrata in campo di Gilli, con Cleur a dar man forte al centrocampo.
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Al 52’ punizione di Suljic direttamente in porta parata da Tornaghi; ribaltamenti di fronte senza occasioni di rilievo da entrambe le parti, poi chiusura nel segno dei Grigi per ben tre volte vicini al vantaggio. Azione in velocità sulla sinistra di Cambiaso (82’) che dopo aver saltato due avversari s’incunea in area servendo Arrighini, conclusione immediata ed angolata ma Tornaghi si allunga e nega all’attaccante grigio la gioia del gol; Arrighini ci riprova quattro minuti dopo (86’) su angolo di Castellano indirizzato sul secondo palo per la testa di Cosenza. La palla rimessa in mezzo e spizzicata da Cleur, arriva al volo ad Arrighini che però calcia fuori.

In chiusura ancora una buona opportunità per Dossena alto di testa su punizione di Castellano (90’). Ne è scaturito così il primo zero a zero della stagione per i Grigi, un risultato giusto che permette a mister Scazzola di lavorare più serenamente nei prossimi giorni in vista di impegni difficili ma con la consapevolezza che con il rientro di giocatori di spessore nella costruzione del gioco le cose potranno cambiare in positivo.
In sala stampa
I tecnici dell’ Alessandria Calcio e dell’ Aurora Pro Patria, Cristiano Scazzola e Ivan Javorčić,
Dalla cronaca del presente ai ricordi del passato e ad un ex di Pro Patria ed Alessandria: Andrea Cecotti, ricordato dalla società ed dai tifosi bustocchi in occasione della ricorrenza della sua scomparsa avvenuta il 14 novembre 1987 con un mazzo di fiori deposto dal capitano della squadra di casa sotto lo striscione a lui dedicato allo “Speroni”.

Il tabellino della partita (clicca qui)
Mauro Bavastri