Ecco Artico:”Ci sarà un allenatore esperto, con idee chiare e che sappia lavorare anche con i giovani”

lunedì, 03 Giugno 2019

La conferenza stampa allo stadio “Moccagatta”

Si è tenuta questa mattina allo stadio “Moccagatta” la conferenza stampa dell’ Alessandria  nel corso della quale il presidente Luca Di Masi ha presentato Fabio Artico nel ruolo di nuovo direttore sportivo.

“[…] Presento quindi Fabio Artico, che sarà il nostro direttore sportivo per i prossimi due anni, fino al 2021, e lui avrà la responsabilità tecnica del tutto. Perché l’ho scelto? Ho visto in lui una grande crescita, una bella conoscenza di quello che serve a una squadra di Serie C: non solo, conosce anche l’ambiente e sa come si lavora ad Alessandria”.

Contratto fino al 2021 anche per Omero Nereo, responsabile del settore giovanile.

La conferenza stampa allo stadio “Moccagatta”

Ancora Di Masi: “Inizia una nuova stagione, in anticipo rispetto al solito. Nella vecchia, che è stata un po’ faticosa, ci sono state molte cose positive, un anno zero che ci ha insegnato tante cose, i playoff ci hanno dato una buona scossa ma sappiamo benissimo su cosa dobbiamo migliorare e da cosa invece possiamo ripartire. Non è sempre facile trovare il giusto mix tra under e over, ma abbiamo sfornato tanti giovani interessanti, anche se ovviamente nella prima parte della stagione abbiamo dovuto aspettarli, salvo poi vedere che dopo il primo giro di boa ci hanno portato ai playoff: occorre nuovamente essere bravi a creare la giusta amalgama, noi cerchiamo questo, un giusto equilibrio nella costruzione della rosa e nel portare avanti la stagione. Continueremo a fare investimenti importanti come sto facendo dal mio ingresso in società, ormai sei anni or sono, e lo stadio, con piccole modifiche, è al centro del progetto; non solo, già a febbraio sono stati azzerati i debiti delle pregresse gestioni. Nuovi investimenti? E’ sempre questione di scelte giuste, non di soldi, è andato avanti anche chi ha speso meno di noi se ci fate caso. Ma comunque gli investimenti non sono ridotti, dobbiamo fare quelli giusti: abbiamo già fissato un budget, questo si, e vogliamo puntare più in alto rispetto a quanto abbiamo fatto in questa stagione”.

Ha aggiunto: “Alla metà di luglio, all’incirca, partiremo in ritiro, stiamo valutando come e dove farlo, sono in piedi varie ipotesi. Per il futuro comunque mi auguro norme più stringenti e certe, qualcosa è stato fissato ma non mi illudo, basta vedere quello che sta succedendo in B: spero però che quest’estate si parta con regolarità. Noi in regola lo siamo, ma ci arrabbieremo molto se ci saranno deroghe su stadi, fidejussioni e quant’altro”.

Ha concluso: “Il direttore generale? Non c’è bisogno di questa figura, siamo una società snella dove una figura di troppo non sarebbe indispensabile”.

La conferenza stampa allo stadio “Moccagatta”

La parola al diretto interessato, Fabio Artico: “Ringrazio il presidente che mi dà una grossa occasione, è tutto molto emozionante e io mi sento un privilegiato: non occorre nemmeno che spieghi cosa per me è l’Alessandria, è chiaro che qui la spinta emotiva fa la differenza. Con la massima trasparenza e correttezza lavorerò per questa squadra, sarà proprio il lavoro a dire quello che saprò fare, e per prima cosa ci sarà da scegliere il nuovo mister: Colombo ha fatto bene ma vorrei iniziare con una scelta mia, con un mister che abbia recepito la politica della società. Dal Canto? Ottimo mister, lo conosco bene ma non è nei papabili almeno in questo momento, è troppo presto. A ogni modo ci sarà un allenatore esperto, con idee chiare e che sappia lavorare anche con i giovani: vogliamo però una mentalità vincente. Ci sono 15-16 giocatori sotto contratto, valuteremo tutte quelle che ci sono ma inseriremo anche figure nuove: ho già iniziato a fare qualche telefonata, sono fermamente convito che potremmo fare bene, ma prima di fare nomi aspettiamo che finiscano i campionati. Qualche prestito dalla A e dalla B è possibile, ma ci saranno anche ragazzi dal nostro settore giovanile, ma il mercato, come detto, si svilupperà più avanti. Il cambio da giocatore a dirigente mi ha portato a fare un’analisi profonda di me stesso, cambiano molto le prospettive quando si va a rivestire un nuovo ruolo. I tre anni alla Juventus mi hanno fatto crescere molto, impari tanto con i bianconeri, il club ti permette di lavorare con profili di indubbio spessore”.

Rivedi la conferenza stampa

https://youtu.be/whs_YmBDFGE
https://youtu.be/7RfEJUMD1bA
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