Alla fine è l’Entella a festeggiare la B. Grande delusione Piacenza

domenica, 05 Maggio 2019

La festa dei tifosi dell’Entella (foto telenord.it)

Il torneo più emozionante, più palpitante, più sorprendente dei campionati di calcio professionistici italiani versione 2018-’19, non poteva certo non concludersi con un colpo di scena. Sulla linea del traguardo, infatti, la Virtus Entella sopravanza il Piacenza in vetta alla classifica del girone A di Serie C tornando così in Serie B dopo una stagione. Alla vigilia di questa trentottesima e ultima giornata, la classifica recitava Piacenza 74, Virtus Entella 72 ma con gli emiliani costretti lo stesso a vincere in caso di successo dei liguri perché soccombenti in caso di arrivo a pari punti. I biancorossi erano di scena a Siena contro una Robur ancora in corsa per il quarto posto che garantisce il secondo turno playoff e che quindi non poteva fare regali. Regali che puntualmente non sono arrivati. Dopo un primo tempo equilibrato ma con il Siena che ha colpito una traversa con Gliozzi, i toscani salgono in cattedra nella ripresa. Prima Cianci sblocca la gara sfruttando un assist di Guberti, poi Gliozzi toglie le ragnatele dall’incrocio con una sassata dalla trequarti. Il Piacenza, che ha colpito una traversa con Ferrari sull’1-0, si aggrappa agli smartphone per avere novità da Chiavari. E proprio al 90′, giunge la beffa.

Il Siena rovina la festa al Piacenza (foto piacenza24)

In quel minuto, infatti, al Comunale Matteo Mancosu sigla la rete che consente all’Entella di avere la meglio sulla Carrarese per 1-0 e di volare così in Serie B. La formazione di Boscaglia fa la partita, ma sbatte sul muro eretto dai marmiferi. Un muro che regge fino al 90′, quando Currarino serve Mancosu sul filo del fuorigioco. Quest’ultimo dribbla il portiere della Carrarese Mazzini e deposita il pallone della B nella porta sguarnita, facendo esplodere il Comunale.

L’Entella che ha battuto la Carrarese ed è ritornata in B (foto Virtus Entella)

Ma questa trentottesima giornata ha fornito altri verdetti. In primis, il terzo e il quarto posto che vanno rispettivamente al Pisa e all’Arezzo. I nerazzurri sbrigano la pratica Novara con un secco 3-0 grazie a una tripletta di Minesso. Il numero 11 dei toscani va a segno su punizione, su rigore e con una rete da opportunista. Gli amaranto espugnano con lo stesso punteggio il «Melani» di Pistoia approfittando di una Pistoiese senza motivazioni. Vantaggio aretino al 3′ con Borghini che ribadisce dentro una respinta del palo su precedente conclusione di Pelagatti. Raddoppio a inizio ripresa con un diagonale dal limite dell’area di Brunori e definitivo 0-3 con Rolando che approfitta di un delizioso assist di Buglio.

Pisa-Novara 3-0 (foto Corriere di Novara)

L’Arezzo guadagna il quarto posto anche e soprattutto per la non pronosticata sconfitta della Pro Vercelli ad Olbia contro un avversario già salvo. I bianchi cedono in Sardegnaper 1-0, con la loro partita che si conclude al palo colpito da Mammarella sullo 0-0. Poi al 42′ l’Olbia passa con un colpo di testa di Ceter su cross di Ragatzu e poi nella ripresa controlla agevolmente la sfida. L’altro verdetto riguarda l’Alessandria che sul filo di lana soffia l’ultimo posto utile per i playoff al Pontedera. I grigi non hanno problemi nello sbarazzarsi al «Moccagatta» dell’Albissola, imponendosi per 3-0 grazie a una conclusione di Maltese, un colpo di testa di De Luca su cross di Bellazzini e il tris di Akamaddu in pieno recupero in contropiede. I granata, invece, vengono sconfitti dalla Lucchese per 1-0 e dicono addio agli spareggi post-campionato. I rossoneri trovano il gol vittoria con un rigore di Lombardo fischiato per fallo di Masetti su Zanini. Il Pontedera sfiora il pari nel finale, ma il portiere della Lucchese Falcone si oppone splendidamente a Ropolo.

Lucchese-Pontedera 1-0 (foto La Nazione)

La Lucchese sfiderà nel playout il Cuneo che non va oltre lo 0-0 interno con la Pro Patriain una partita senza grandi emozioni. Infine, l’Arzachena supera per 3-1 il Gozzano a  in una gara dove entrambe hanno celebrato la conquista della salvVercelliezza. Il Gozzano passa con Palazzolo ma subisce il pareggio da La Rosa. Nel resto del secondo tempo gli altri due gol sardi siglati da Baldan e Diop.

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