L’Entella perde con la Pro Patria, il Piacenza supera il Cuneo. Campionato riaperto?

domenica, 14 Aprile 2019

Pro patria-Entella 2-0 (foto informazioneonline.it)

Signori, si riapre tutto. A 270 minuti dal termine della stagione regolare, la questione primo posto che vale la promozione diretta in Serie B per il girone A di Serie C è tutt’altro che definita. Questo è quanto emerge dalla trentacinquesima giornata del campionato di terza serie, raggruppamento settentrionale, edizione 2018-’19. Una situazione venutasi a creare per “colpa” della Virtus Entella e per “merito” dell’Aurora Pro Patria. Allo «Speroni», i Tigrotti hanno la meglio sui liguri per 2-0. Primo tempo equilibrato, concluso in vantaggio dalla Pro Patria per 1-0 grazie al colpo di testa di Zaro su calcio d’angolo dove il portiere ligure Paroni esce a vuoto. La reazione – sterile – della Virtus Entella viene interrotta dal fallo di Eramo su Galli in area di rigore. Dal dischetto, Le Noci non si fa pregare e realizza la rete del decisivo 2-0 che spegne ogni velleità per gli uomini di Boscaglia.

Piacenza-Cuneo 2-1 (foto Milani)

A -1 dai bustocchi, si porta il Piacenza. Gli emiliani battono 2-1 il Cuneo e tornano a sognare la B diretta. Eppure erano stati i piemontesi a sbloccare la partita con Bertoldi, bravo a staccare di testa su calcio d’angolo battuto da Bobb. Il Piacenza reagisce a a fine primo tempo si guadagna un rigore per un fallo di mano in area, realizzato da Ferrari. Nella ripresa, anche per la spinta delle buone notizie provenienti da Busto Arsizio, il Piacenza insiste alla caccia del gol vittoria. Che arriva grazie a un’iniziativa di Ferrari, il quale serve un pallone che Corradi deve solo buttare in porta, regalando alla formazione di Franzini tre punti importantissimi. Rimane in gioco anche il Pisa che vince ad Arzachena 3-0 e si porta a -4 dalla Virtus Entella. Una gara che vive la sua svolta al 26′. Pandolfi atterra Moscardelli, si fa espellere e causa un calcio di rigore realizzato dallo stesso barbuto attaccante pisano. Il secondo tempo è accademia nerazzurra. Il Pisa raddoppia prima con Marconi, servito da Moscardelli, e poi con lo stesso numero 9 che realizza il gol del definitivo 0-3 con un colpo di testa. Il Pisa si permette anche il lusso di sbagliare un rigore con Pesenti.

Carrarese-Gozzano 2-1 (foto “La Nazione”)

Per quanto riguarda la lotta per il piazzamento playoff, balzo della Carrarese. I marmiferi hanno la meglio in casa sul Gozzano per 2-1. Ospiti avanti con un rigore realizzato da Libertazzi, pareggio quasi immediato sempre dagli undici metri con Maccarone. Nel secondo tempo, gara equilibrata, ma all’84’ il Gozzano si fa trovare scoperto in contropiede e Latte Lath serve a Caccavallo il pallone del definitivo 2-1.

Albissola-Robur Siena 3-2 (foto “Corriere di Siena”)

Frenano Pro Vercelli e Siena. I piemontesi non vanno oltre lo 0-0 casalingo con la Lucchese. Al «Piola» si gioca in una sola metà campo, ma la Pro fallisce tutte le occasioni, compreso un rigore malamente calciato da Comi. I toscani cedono invece 3-2 a Chiavaricontro l’Albissola. Bianconeri in vantaggio con un colpo di testa di Gliozzi che risponde presente al cross di Sbrissa. Nella ripresa, però, in 20 minuti l’Albissola si scatena. Al 60′, Martignago concretizza una ripartenza ligure favorita dall’infortunio tecnico occorso al difensore della Robur D’Ambrosio. Un quarto d’ora, sempre Martignago – sempre su contropiede – trova la rete del 2-1. E all’80’ Moretti chiude i giochi con una grande punizione dai 30 metri. In pieno recupero, accorcia le distanze la Robur Siena con un rigore di Gliozzi. Frena anche il Novara, battuto in casa 1-0 dall’Alessandria nel derby piemontese. Decide un colpo di testa di Santini su assist di Badan. Azzurri mai pervenuti in campo. Fa un passettino in avanti il Pontedera, che però in casa non riesce a battere la Pistoiese nel derby toscano. I granata nel secondo tempo si rendono più propositivi e pericolosi, colpendo un palo esterno con Masetti. Infine, la Juventus U23 si mangia le mani per essere stata raggiunta all’ultimo respiro dall’Olbia. Al «Moccagatta», il primo tempo è un monologo bianconero. E al 49′ la formazione di Zironelli si trova sul 2-0 per effetto della doppietta di Mokulu, con entrambe le marcature realizzate a seguito di un colpo di testa. Nel finale, però sale in cattedra l’Olbia. I sardi prima accorciano le distanze con Ragatzu e poi in pieno recuperoPisano svetta di testa su punizione e regala un punto insperato alla compagine di Filippi.

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