L’Entella pareggia con il Siena, il Piacenza pareggia ad Arezzo e la Pro Vercelli cade con la JuveU23

domenica, 24 Marzo 2019

Entella-Siena 0-0 (foto la Nazione)

La giornata degli scontri diretti al vertice, questa trentaduesima del girone A di Serie C 2018-’19. Esclusa la Pro Vercelli, le altre sei prime della classe erano tutte impegnate in tre “incroci pericolosi”. A cominciare dalla capolista Virtus Entella, che a Chiavari riceveva la Robur Siena terza. Una sfida terminata sul punteggio di 0-0. Una partita divertente con i liguri di Boscaglia che recriminano per la doppia traversa colpita sugli sviluppi di un angolo battuto da Nizzetto e per l’occasione avuta da Mancosu in pieno recupero.

Arezzo-Piacenza 1-1 (foto La Nazione)

La vice-capolista Piacenza, invece, impatta 1-1 ad Arezzo. Vantaggio granata nel primo tempo con Foglia che dal limite dell’area risponde presente a una sponda di Rolando, pareggio biancorosso con Barlocco che realizza un gol rocambolesco. Il difensore crossa per Perez, ma né lui né il suo marcatore riescono a intervenire sul pallone con quest’ultimo che scivola lemme lemme in porta.

Pisa-Carrarese 1-0 (foto La Nazione)

L’unica a vincere delle prime sei è il Pisa che nel finale ha ragione della Carrarese per 1-0. Una gara sempre condotta dai nerazzurri che hanno avuto l’unico torto di siglare il gol partita molto tardi. La rete decisiva è stata siglata da Izzillo all’86’, che ha incornato perfettamente sul cross di Minesso.

Juventus U23 – Pro Vercelli 3-0 (foto Ivan Benedetto)

Brutta battuta d’arresto per la Pro Vercelli. I bianchi di mister Grieco ne prendono 3 al «Moccagatta» dalla Juventus U23. Gara equilibrata fino alla parte finale del primo tempo, quando i bianconeri piazzano l’uno-due che decide l’incontro. Al 38′ Bunino sblocca la partita, svettando di testa su cross di Muratore. Al 43′ Zanimacchia raddoppia con una conclusione potente che ha beffato sul primo palo il portiere vercellese Nobile. Nella ripresa, la Juventus U23 concede il tris con Toure, che si inserisce ottimamente in area di rigore.

Lucchese-Pro Patria 3-1 (foto Gazzetta Lucchese)

La Pro Patria cade inopinatamente a Lucca per 3-1. I bustocchi però si erano lasciati preferire nel primo tempo, dove però hanno dovuto fare i conti con una Lucchese cinica capace di trovare la rete del vantaggio nell’unica occasione avuta. Marcatore Bortolussi, autore di un perfetto colpo di testa su cross di Lombardo. Nella ripresa, la Pro Patria perviene al pareggio con un guizzo di Le Noci, ma fortunatamente per la Lucchese sale in cattedra Matteo Zanini. Il terzino mancino dei toscani realizza due reti all’82’ e al 94′, regalando così tre punti di platino agli uomini di Langella.

Gozzano-Novara 0-0 (foto ForzaNovara.net)

Nei due derby piemontesi della giornata, Gozzano-Novara e Cuneo-Alessandria, il risultato è stato uguale: 0-0. Al «Piola» di Vercelli, il Novara avrebbe l’occasione da tre punti al 56′ con un calcio di rigore, ma il portiere del Gozzano Casadei ipnotizza Buzzegoli. Al «F.lli Paschiero» di Cuneo, è l’Alessandria a fare la partita, ma i grigi non trovano mai il colpo vittoria.

Pistoiese-Olbia 1-3 (foto La Nazione)

In chiave salvezza due successi importanti. In primis, quello dell’Olbia che espugna il «Melani» di Pistoia per 3-1. Primo tempo equilibrato con i sardi che trovano il vantaggio con Peralta in un azione sviluppatasi a seguito di un calcio di punizione. Ripresa e l’Olbiaraddoppia con Ceter che concretizza un perfetto contropiede. La Pistoiese prova a riaprirla con una rete di testa di Fanucchi che svetta su cross di Fantacci, ma pochi minuti dopo Ragatzu, sempre grazie a un contropiede, realizza il gol del definitivo 1-3.

Arzachena-Pontedera 3-0 (foto Arzachenacalcio.it)

E poi quello dell’Arzachena che ha la meglio per 3-0 sul Pontedera. I sardi hanno disputato la cosiddetta partita perfetta, passando in vantaggio con Ruzzittu che trasforma in oro un tiro-cross. Al 65′, il Pontedera rimane in 10 per il secondo cartellino giallo comminato a Serena e quattro minuti dopo l’Arzachena chiude i giochi con un chirurgico rasoterra di Cecconi. Il tripudio è quando Cesari tira dalla bandierina del calcio d’angolo, trovando il 3-0 approfittando di una scarsa visibilità causata dai raggi del sole da parte del portiere

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