Un pareggio che complica ulteriormente le cose

lunedì, 04 Maggio 2015

RenateAlessandria (1)

 

Nel finale, i circa duecento tifosi alessandrini hanno manifestato tutta la loro rabbia invitando il presidente Di Masi a non pagare i giocatori e non è mancata qualche critica nemmeno nei confronti del direttore sportivo Magalini.
Tanta paura di perdere per entrambe le squadre ed un punto a testa per poter decidere il proprio destino all’ultima giornata. Renate ed Alessandria pareggiano a reti bianche in un pomeriggio in cui nessuna delle due compagini è sembrata in grado di pungere con decisione. Fondamentali saranno i restanti 90 minuti.

RenateAlessandria

Al “Città di Meda”, nerazzurri e Grigi si affrontano in un periodo non particolarmente positivo su ambo i fronti. Ne scaturisce una gara in cui i ventidue in campo sono sembrati impauriti a scoprirsi troppo perché una sconfitta sarebbe potuta essere fatale.
La prima azione degna di nota si registra al 29’ quando Radrezza trova uno spunto personale con il suo sinistro che viene deviato in corner dalla retroguardia ospite. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, Muchetti spara alto da fuori area. L’Alessandria risponde al 40’. Punizione dai venti metri di Rantier e pallone che si spegne di poco sopra la traversa. Due minuti più tardi, dalla bandierina Vitofrancesco serve il compagno Cavalli sul secondo palo. Il capitano alessandrino lascia partire un diagonale impreciso che non trova lo specchio della porta.

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Nella ripresa, le sorti del match non cambiano. Al 4’ è bravo Di Gennaro ad anticipare il colpo di testa a botta sicura di Marconi mentre all’8’ Iovine scodella in mezzo un pallone su cui ci arriva in due tempi Bonfanti provando poi a sorprendere Nordi con un diagonale potente. L’estremo difensore ospite non si scompone e respinge il tiro. Al 16’ è invece Adobati ad anticipare di testa il numero nove in maglia grigia, sempre ben servito da Vitofrancesco con traversoni pericolosi. Un minuto più tardi ghiotta occasione per le Pantere. Cross di Iovine e rovesciata acrobatica di Radrezza. La conclusione del numero dieci viene raccolta da Bonfanti sulla linea di fondo e rimessa in mezzo tesa per Florian che non riesce a colpire il pallone all’interno dell’area piccola. Negli ultimi venti minuti di gara non succede praticamente nulla con le due squadre preoccupate più a difendere che ad offendere.

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Per l’Alessandria si deciderà tutto all’ultima giornata in casa contro il Venezia. Sarà una battaglia che gli uomini di D’Angelo sono comunque pronti ad affrontare. Il destino di questa stagione è nelle mani dei Grigi, con tutta l’attenzione rivolta al risultato del Como. Conterà solo vincere, per non buttare al vento l’intera stagione.

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La parola al presidente

Queste le parole di Luca Di Masi dopo il pareggio di Meda: “Abbiamo in mano il nostro destino.
In questi momenti siamo Grigi e non possiamo abbandonare la nostra fede ed il nostro cuore. Abbiamo un solo sogno e lo dobbiamo ancora inseguire con le unghie e con i denti. 90 minuti, insieme per un solo obiettivo. Per noi. Io ci credo. I conti si possono fare alla fine, non di certo ora. Io domenica impazzirò dalla tensione. E non ho alcun dubbio che qualcuno con me ci sarà. Un solo risultato per trasformare una bella stagione in una grande. Posso non essere completamente felice, ma non possiamo ora abbandonare la barca. Sarebbe da codardi. Il primo che dice che non voglio salire, venga a dirmelo in faccia, saprò rispondergli!.

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Il punto sul campionato

A 90 minuti dal termine il Novara rivede la serie B con i 5 punti restituiti in settimana, la sudata vittoria contro il coriaceo Arezzo ed il pari del Bassano a Monza. Le due squadre sono appaiate a quota 71, ma gli azzurri hanno il vantaggio degli scontri diretti (1-1 a Novara e vittoria 1-2 a Bassano).
Il Pavia, travolto a Como (3-0), deve conquistare un punto per disputare i play off, cui rimane aggrappata con le unghie anche l’Alessandria, raggiunta proprio dai lariani a quota 67, dopo lo 0-0 di Meda, ma in vantaggio per la differenza reti degli scontri diretti (0-2 grigio a Como, 0-1 la scorsa settimana per gli uomini di Sabatini). Nel dettaglio il Como conferma quanto di buono aveva messo in mostra in Piemonte e colpisce i punti deboli del Pavia che deve subire la doppietta di Le Noci (34′ e 73′ per uno score complessivo di 11 reti), intramezzata dalla marcatura di Cristiani. Pavia in 10 sullo 0-1 per l’espulsione di Ferretti. Senza reti il match del Brianteo tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto e con i 2 portieri protagonisti: sono mancati solo i gol. Nel finale infortunio all’estremo difensore veneto Rossi e cartellino rosso a Zanella. L’Alessandria non va in gol da 360 minuti: a Meda contro il Renate finisce con un nulla di fatto, che per i padroni di casa significa dover fare ancora un punto per evitare i play out (42 contro i 39 del Monza). Grigi invece obbligati a battere il Venezia per avere la sicurezza di centrare i play off.
Così domenica: gioca a Lumezzane il Novara una partita che può valere la promozione sapendo che il Bassano ospita la Feralpi, il cui campionato si è chiuso da tempo. Al Pavia basta un punto nella gara casalinga contro il Real Vicenza, il Como va a Mantova in attesa di sapere cosa succede ad Alessandria dove arriva il Venezia. Al Moccagatta saranno 90 minuti determinanti che valgono un’intera stagione.

Mario Bocchio

RenateAlessandria (6)

IL TABELLINO – Renate: Cincilla, Adobati (C), Bonfanti, Di Gennaro, Perini, Riva, Iovine, Muchetti, Florian (dall’85’ Odogwu), Raddrezza (dal 67′ Cocuzza), Chimenti.
A disposizione: Vannucchi, Morotti, Scaccabarozzi, Mantovani, Cocuzza, Curcio, Odogwu. All. Simone Boldini.

Alessandria: Nordi, Sosa, Sabato, Sirri, Cavalli (C, dal 70′ Valentini), Mora, Spighi (dall’88’ Nicolao), Obodo, Marconi, Rantier (dal 65′ Germinale), Vitofrancesco.
A disposizione: Poluzzi, Picone, Valentini, Taddei, Mezavilla, Nicolao, Germinale. All. Luca D’Angelo.

Arbitro: Carmine Di Ruberto di Nocera Inferiore

Calci d’angolo: 1-5

Recupero: 3 minuti nel secondo tempo.

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Le fotografie sono tratte dal profilo Facebook dell’Alessandria Calcio e sono di Serena Russello.

 

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