Il difensore Fabio Delvino (ventenne), lo scorso anno al Bisceglie, dove ha collezionato 28 presenze e 2 gol, ha firmato  un contratto biennale con l’ Alessandria.

Ma chi è questo nuovo Orsacchiotto che si presenta la classifa faccia del bravo ragazzo? Le referenze ce le fornisce un grande esperto di giovani talenti italiani. il giornalista di Sky Sport Paolo Ghisoni, che lo scorso mese di maggio lo aveva intervistato.

Passare in due anni dal campionato Berretti a quello di Serie C non è certo cosa facile. Lo sa bene Fabio Delvino, difensore ’98 del Bisceglie, che prima ha vinto il campionato di Serie D con la squadra pugliese poi è stato confermato nell’attuale rosa del girone C di Lega Pro.

Delvino, nella partita contro il Catania, è andato a segno per la seconda volta tra i professionisti: “Gioia immensa. È stato un gol pesante che ci ha consentito di pareggiare contro una squadra che può ritenersi tranquillamente la seconda forza del campionato. Confrontarsi con calciatori che hanno fatto la serie A e riuscire a segnargli è sempre una soddisfazione”.

Nasce come centrale difensivo, ma può ricoprire benissimo il ruolo di terzino destro. Delvino è un calciatore duttile con una buona struttura fisica per la sua età. Qualche difficoltà ad inizio stagione, prima di iniziare l’avventura tra i Pro: “Durante la preparazione estiva ho avuto delle difficoltà perché i ritmi di allenamento erano diversi ma sono riuscito a superare tutte le difficoltà e ora mi sento a mio agio sia nella squadra che nella categoria”.

Cresciuto in una piccola società di Bitonto – il Torrione Calcio – passa, dopo un provino, al Bari dove ci rimane quattro anni. Poi fa il giro tra diverse società pugliesi: “Nei vari trasferimenti ho avuto problemi con gli studi perché cambiando sempre scuola non riuscivo a star dietro ai compiti, ma grazie alla mia famiglia che mi ha sempre seguito sono riuscito a recuperare”. Un padre appassionato di calcio: “Mi supporta in tutto. Per lui avere un figlio che gioca a certi livelli è motivo di grande orgoglio”.

Fabio Delvino ha come modello di difensore un certo Andrea Barzagli: “Un grande che è emerso tardi. Ma credo che negli ultimi anni sia stato il difensore più forte che abbiamo avuto in Italia”.

Ragazzo con la testa sulle spalle che, dopo essersi diplomato al Liceo Scientifico, ha intrapreso il percorso universitario con indirizzo in Scienze Motorie. Ha un sogno, come tutti i suoi coetanei, di arrivare in alto. Ha tutte le carte in regola per farlo.

Mario Bocchio

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