Al Turina deludente pari per i Grigi

lunedì, 20 Aprile 2015

Feralpi-Alessandria

 

Feralpi Salò – Alessandria 0-0, un risultato che a questo punto per i Grigi spazza via le illusioni di promozione diretta in B. Il primo tempo è stato inguardabile, ripresa arrembante e con occasioni per l’Orso ma la palla non è entrata.
Emblematica la dichiarazione del presidente Luca Di Masi: “Non si può, non si deve cazzo. Non si può non vincere una partita così!!! Non possiamo buttare al vento punti. Cazzo! Sveglia!! La partita della vita per stare attaccati al primo posto!! Non dovevamo per forza arrivare primi, ma come si fanno a sbagliare occasioni simili ? Sono incazzato nero!! È tutto assurdo!!”.

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Contro l’Alessandria, terza in classifica e in lotta per conquistare la promozione diretta in B, la Feralpi Salò regge con le unghie e i denti, lottando su ogni pallone. Strappa un prezioso 0-0, che consente di rimanere al sesto posto, con un bottino di 50 punti, risultato storico per la società di Giuseppe Pasini. Il Real Vicenza (7°), sconfitto dalla capolista Bassano, scivola a due lunghezze di distacco.
Nemmeno stavolta i gardesani riescono a segnare, e il digiuno comincia a diventare preoccupante, visto che dura ormai da 545 minuti, dal gol di Bracaletti a Cremona (all’85’).

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Ma nonostante le cinque gare di fila senza battere il portiere avversario, dimostrano comunque di non essere sulle ginocchia. Sono vivi, spigliati, intraprendenti; al contrario delle ultime deludenti prestazioni. Di conseguenza un pareggio di estremo valore.
Scienza, che schiera sei under 21 (e i Grigi nemmeno uno), rafforza la difesa, inserendo Codromaz a fianco di Ranellucci e Tantardini. In assenza dello squalificato Pinardi, cambia modulo, passando dal solito 4-3-3 al 4-2-3-1.
I mediani sono Cavion e Fabris, i trequartisti Di Benedetto, Bracaletti e Broli. Diluvia, quando le due squadre scendono in campo. In tribuna c’è il giornalista Tv Giacomo Crosa, tifoso dei Grigi.

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I Leoni del Garda partono in maniera brillante. All’11’, su punizione a spiovere di Di Benedetto, Ranellucci sbuca davanti al portiere e insacca di testa. L’arbitro, però, annulla per millimetrica posizione di fuorigioco. L’Alessandria cerca di prendere l’iniziativa, e di guadagnare terreno. Al 32′ Spighi, un’autentica spina nel fianco, arriva in area ma, al momento di colpire, viene fermato in scivolata da Fabris. Al 36′ l’unica vera occasione degli ospiti. Il solito Spighi crossa in mezzo: Marconi stacca in acrobazia e chiama Branduani a un intervento d’istinto. Il portiere compie un’altra prodezza in avvio di ripresa sulla conclusione da distanza ravvicinata di Morero. Quindi Mora non sfrutta il pallone vagante. Gli ospiti prendono decisamente il sopravvento, e spingono in maniera forsennata.

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Vengono avanti anche i difensori (Sosa spedisce a lato di testa) e, col passare dei minuti, accentuano la pressione. Vogliono tenere il passo del Bassano, e scavalcare il Pavia, fermato sull’1-1 a Venezia.
Sembra di assistere all’assalto di Fort Apache. Branduani si supera. Per due volte consecutive chiude la porta in faccia a Marconi, ex Lumezzane, poi a Iunco. Sembra che la Feralpi Salò debba capitolare da un momento all’altro, e invece, al 33′, Romero propone un contropiede folgorante: lancia il nuovo entrato, Zamparo, che vola verso l’area, costringendo Nordi a una respinta difficoltosa. Avrebbe potuto essere il morso del cobra.

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L’Alessandria, sostenuta da un pubblico caloroso, prova sino al termine. L’ultima occasione è ancora di Marconi, favorito da uno scivolone di Codromaz: Branduani, attento, rintuzza.
Per la Feralpi Salò una prova di carattere, pagata con sei ammonizioni.

In sala stampa

Mister Luca D’Angelo: “Non posso rimproverare niente ai ragazzi. Alla fine erano stremati. Ora bisogna sostenerli perché stanno facendo comunque una grande stagione. E ringraziare anche i nostri tifosi perché non si tirano mai indietro”.

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Gabriele Cavalli:Ce l’abbiamo messa tutta con il massimo impegno. La partita l’abbiamo fatta noi. E’ mancato solo il gol.

Santiago Morero: Guardiamo avanti senza pensare alla classifica. Lavoriamo. Non dobbiamo fare altro”.

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Mario Bocchio

 

IL TABELLINO – Feralpi Salò( 4-3-3): Branduani, Codromaz, Leonarduzzi*, Ranellucci, Tantardini; Di Benedetto (29′st Galuppini), Cavion* (20′st Cittadino*), Fabris; Bracaletti*, Romero, Broli (20′st Zamparo). A disp.: Proietti Gaffi, Carboni, Ragnoli, Palma. All. Scienza.

Alessandria (3-5-2): Nordi*; Sosa*, Morero, Sabato; Spighi*, Vitofrancesco (36′st Valentini*), Obodo*, Rantier (9′st Cavalli), Mora* (19′st Taddei); Iunco*, Marconi. A disp.: Poluzzi, Terigi, Picone, Germinale. All. D’Angelo.

Arbitro: Marini di Roma 1.

Ammoniti: Tantardini (F), Leonarduzzi (F), Morero (A), Sabato (A), Fabris (F), Galuppini (F), Romero (F), Taddei (A), Cittadino (F).

Spettatori: 600 circa.

Recupero: 0′pt, 4′st..

Angoli: 1-11.

* = giocatore diffidato

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Le fotografie sono tratte dal profilo Facebook dell’Alessandria Calcio e sono di Serene Russello. Due fotogrammi sono invece stati gentilmente concessi dal “Giornale di Brescia”.

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