Clamoroso (ma non troppo) al Cibali: Catania fuori! Impresa del Cosenza

lunedì, 11 Giugno 2018

 

Una partita decisa al 94′, l’altra addirittura ai calci di rigore. Sono serviti i titoli di coda per decretare le due finaliste dei playoff di Serie C, che sabato prossimo a Pescara si giocheranno il quarto pass per la Serie B. Saranno Siena e Cosenza a contendersi l’ultimo atto. La prima, dopo 120′ eterni (e terminati in nove contro undici) e successivi rigori, ha eliminato il Catania, che aveva rimontato il gol di svantaggio rimediato all’andata. I calabresi, dal canto loro, hanno spento nel recupero le speranze del Südtirol, grazie all’apporto del subentrato Baclet, decisivo con un gol segnato e un’autorete propiziata. In finale ci arrivano due squadre dal percorso opposto: la seconda del girone A contro la quinta del girone C. Una entrata nell’ultima fase dei playoff, l’altra reduce da un cammino lunghissimo, composto di cinque turni e sette partite.

Paradiso e inferno, andata e ritorno. Il Siena gela il Catania e ai calci di rigore si prende la finale playoff (foto sopra). Un altro epilogo rocambolesco, dopo la vittoria al 100′ contro la Reggiana. Perché il Siena questa finale l’ha tenuta in mano per buona parte, forte dell’1-0 dell’andata e del gol nel primo tempo di Santini. Poi, i bianconeri hanno rischiato clamorosamente di crollare, colpiti dalla rimonta firmata Curiale e Lodi, due che erano in panchina al Franchi, e dalle ingenue espulsioni di Iapichino e Rondanini. Ma nel momento di massima sofferenza i ragazzi di Michele Mignani hanno stretto i denti, salvati anche dalla dea bendata vestita da traversa che al 118′ ha rigettato la punizione del solito Ciccio Lodi. Decisivi, nella lotteria dei rigori, gli errori di Blondett e Mazzarani, dopo il primo illusorio salvataggio di Pisseri su Bulevardi. Spenti i sogni dei 20.000 del Massimino, proprio all’ultimo istante. Al Siena la finale col Cosenza.

Ha tutte le stigmate di una favola. Un libro, quello del Cosenza, che sabato scriverà il suo ultimo capitolo. Davanti a un San Vito Marulla stracolmo (quasi 20.000 spettatori), la squadra di Piero Braglia compie l’ultima impresa (foto sopra). Per eliminare il Südtirol, dopo l’1-0 subito all’andata, ci è voluto di tutto. Il cuore. L’adrenalina. Il finale da film. Cuore, come quello invocato dai tifosi e incarnato alla perfezione da Allan Baclet, uno che ha segnato tre gol nella regular season e già quattro (più mezzo) in questi playoff. L’adrenalina la porta sempre il francese che al 70′, una manciata di minuti dopo il suo ingresso in campo, realizza di testa il gol che riequilibra tutto. Dopo oltre 20′ di passione, arriva anche l’epilogo teatrale. Quando la mente è già ai supplementari, sempre Baclet propizia l’autogol di Frascatore, all’ultimo istante. Un’autorete pesantissima. Decisiva. Per il Cosenza è la quinta vittima ai playoff. E ora quella Serie B impronunciabile fino a pochi giorni fa è solo a un passo. A novanta minuti. Da prendersi a Pescara dopo una rincorsa che ha un qualcosa di epico.

Semifinali playoff

Catania-Siena 5-5 d.c.r (and 0-1) – Marcatori: pt 31′ Santini (S), 44′ Curiale (C); st 22′ Lodi rig. (C)

Cosenza-Südtirol 2-0 (and. 0-1) – Marcatori: st 24′ Baclet, 49′ aut. Frascatore

Finale playoff

Sabato 16 giugno, ore 20,45 a Pescara: Cosenza-Siena

 

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