L’Alessandria torna dalla prima delle due trasferte consecutive di Viterbo con un buon punto, frutto di un primo tempo dove ad aver giocato leggermente meglio sono stati i padroni di casa, al contrario dei Grigi, usciti alla distanza nel secondo tempo. La squadra di Marcolini avrebbe anche meritato qualcosina in più, ma il pari di oggi ha un sapore diverso da quello rimediato contro l’Arzachena: la squadra ci ha infatti provato parecchio, su un campo decisamente in cattive condizioni e contro un avversario quotato. Avversario, questa Viterbese, che si è presentato quasi in formazione tipo a questo appuntamento, al contrario dell’Alessandria, nella quale Marcolini ha attuato un turnover ampissimo.
Il botta e risposta è arrivato a cavallo tra il primo e il secondo tempo: il gol dei padroni di casa, che di fatto hanno tirato in porta in maniera pericolosa solo in occasione del gol, arrivato tra l’altro su rigore di Calderini al 47esimo. Il pari nella ripresa al 19esimo con Sestu, alla seconda marcatura stagionale, dopo una bell’azione di Barlocco.
Nella gara di oggi, oltre al turnover obbligato, Marcolini ha dovuto fare a meno anche di Bellazzini, colpito da una forma influenzale, e in gara ha perso Russini (per lui un guaio muscolare si cui ancora non si sa niente) e Lovric, che ha preso una botta alla caviglia. Un peccato, ma la partita più importante a Viterbo sarà quella di mercoledì sera, che vale una grossissima fetta della stagione.
Matteo Serra
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