Tutta la Serie C al giro di boa: promossi e bocciati

giovedì, 21 Dicembre 2017

 

Col girone di andata terminato Livorno, Padova e Lecce hanno festeggiato il titolo di ‘campioni di inverno’, ma la loro media punti è veramente sufficiente a sognare la promozione diretta in Serie B? E quali sono le sorprese, le costanti e le delusioni di questa prima parte di campionato? Per provare a rispondere a queste domande abbiamo paragonato i punteggi ottenuti in questa stagione a quelli conquistati al termine del girone di andata nello scorso campionato. Al netto delle evidenti discrepanze dovute al numero diverso di squadre (60 contro le 56 attuali, a causa anche dell’esclusione del Modena in corso d’opera) e quindi al minor numero di partite giocate, si può comunque cercare di dare una risposta – per lo più matematica – ai quesiti appena posti.

Livorno-Giana Erminio 2-1.

 

Poniamo quindi come punto di partenza che l’anno scorso, al giro di boa, ci si era arrivati nello stesso periodo di dicembre dopo aver disputato 19 giornate. Mentre quest’anno le giornate sono 18 per il Girone A e C e 17 per il Girone B (con una gara da recuperare nel mese di gennaio per il Girone A). Ricordiamo poi che i fanalini di coda l’anno scorso retrocedevano direttamente in D mentre dalla sedicesima alla diciannovesima ci si spartiva un posto al sole tramite play-out. Quest’anno invece le ultime quattro classificate disputeranno i play-out nel Girone A e C, mentre le ultime due nel Girone B.

https://www.youtube.com/watch?v=VUV3kDAIGl8&t=2s

Ciò premesso possiamo andare ad analizzare i numeri nel dettaglio e trarre alcune conclusioni.

Girone A

Squadra (in ordine di classifica)  Posizione in classifica e media punti 2016/17 Posizione in classifica e media punti 2017/18
Livorno 3° – 1.89 1° – 2.39
Robur Siena 12° – 1.21 2° 1.94 (una partita da recuperare)
Pisa in Serie B 3° 1.78
Viterbese 11° – 1.42 4° – 1.72
Olbia 8° – 1.42 5° – 1.5
Giana Erminio 9° – 1.42 6° – 1.44
Pistoiese 13° – 1.21 7° – 1.44
Lucchese 10° – 1.53 sul campo (1.47 causa penalizzazione) 8° – 1.33
Arezzo 4° – 1.74 9° – 1.44 sul campo (1.33 causa penalizzazione)
Monza in Serie D 10° – 1.33
Carrarese 14° – 1.16 11° – 1.33
Piacenza 5° – 1.53 12° – 1.35 (una partita da recuperare)
Arzachena in Serie D 13° – 1.17
Pontedera 16° – 1 14° – 1.17
Pro Piacenza 15° – 1.11 15° – 1.17
Alessandria 1° – 2.47 16° – 1.17
Cuneo in Serie D 17° – 0.89
Gavorrano in Serie D 18° – 0.72
Prato 19° – 0.63 19° – 0.61

Posto che la Cremonese, poi promossa in B, viaggiava l’anno scorso su una media di 2.05 punti a partita – coi debiti scongiuri del caso – non dovrebbe esserci alcun problema per il Livorno che supera di ben 0.34 il coefficiente dei grigiorossi e che sta dimostrando un forte miglioramento rispetto alla scorsa stagione. In coda situazione che sembra già compromessa per il Prato, che oltre ad essere in leggero calo rispetto all’anno scorso (quando poi si salvò ai play-out), si avvicina molto al coefficiente della Racing Roma, poi retrocessa direttamente in D, che viaggiava su una media di 0.58. C’è di che preoccuparsi anche per Cuneo e Gavorrano visto che Lupa Roma e Tuttocuoio, retrocesse ai play-out, viaggiavano rispettivamente su una media di 0.84 e 0.95, quindi di poco più elevata di quanto raccolto finora dai minerari e in linea con quella dei piemontesi.

https://www.youtube.com/watch?v=O6w_T_v1DRs

Sorprese: Robur Siena (al netto della delusione del recupero di Cuneo i toscani hanno fatto un balzo dal dodicesimo al secondo posto, con una media aumentata di 0.73 e con una gara da recuperare), Viterbese (dall’undicesimo al quarto posto, coefficiente aumentato di 0.30 punti a partita).

Costanti: Olbia e Giana Erminio (migliorata posizione in classifica, media punti in leggerissimo aumento per entrambe).

Delusioni: Alessandria (un vero e proprio tracollo, dal primo al sedicesimo posto, media in picchiata: -1.30)

Padova-Mestre 2-1.

Girone B

Squadra (in ordine di classifica)  Posizione in classifica e media punti 2016/17 Media punti 2017/18
Padova 4° – 1.74 1° – 2
Renate 6° (ma nel Girone A) – 1.53 2° – 1.76
Sambenedettese 6° – 1.74 3° – 1.71
FeralpiSalò 9° – 1.37 4° – 1.53
Reggiana 3° – 1.89 5° – 1.53
Triestina in Serie D 6° – 1.47
AlbinoLeffe 10° – 1.32 7° – 1.47
Pordenone 2° – 2 8° – 1.47
Sudtirol 12° – 1.11 9° – 1.41
Fermana in Serie D 10° – 1.29
Mestre in Serie D 11° – 1.24
Gubbio 7° – 1.63 12° – 1.24
Ravenna in Serie D 13° – 1.18
Vicenza in Serie B 14° – 1.18
Bassano Virtus 8° – 1.53 15° – 1.12
Teramo 16° – 0.95 16° – 1.06
Fano 19° – 0.79 17° – 0.76
Santarcangelo 11° – 1.26 18° – 0.82 sul campo (0.76 causa penalizzazione)

Partendo dal dato che ha visto il Venezia, poi promosso in B, viaggiare l’anno scorso su una media di 2.05 punti a partita potrebbe – sempre con la scaramanzia del caso – seguire la sua scia la corregionale Padova che è riuscita a migliorarsi dalla scorsa stagione portandosi dal quarto posto ad essere capolista, incrementando la propria media di 0.26 punti a partita e attestandosi a quota 2. Può sognare anche il Renate con il suo 1.76, visto che il Parma è riuscito l’anno scorso a giungere alla promozione in B tramite play-off con 1.74: le pantere stanno volando e hanno aumentato il proprio coefficiente di 0.23. In coda non può dormire sonni tranquilli il Teramo col suo 1.06, visto che nella scorsa stagione l’Ancona è retrocesso direttamente in D nonostante avesse viaggiato a 1.05 al giro di boa. Stessi sentimenti negativi possono aleggiare in casa Bassano Virtus: oltre al crollo di posizione in classifica (dall’ottavo al quindicesimo) e di media punti (-0.41), il suo 1.12 ricorda molto l’1.11 che ha portato poi il Lumezzane a disputare i play-out e retrocedere in D. Il fanalino di coda Santarcangelo, infine, oltre ad aver vissuto la caduta dall’undicesimo al diciottesimo posto (con 0.44 punti a partita persi), ora patisce anche la penalizzazione e lo 0.76 è un coefficiente che può turbare l’ambiente (il Forlì, retrocesso l’anno scorso dopo i play-out, viaggiava sulla media di 0.84).

https://www.youtube.com/watch?v=AXLZqR9kFxU

Sorprese: Renate (già citato), FeralpiSalò (dal nono al quarto posto, anche se la media è stata incrementata solo di 0.16), Triestina (da neopromossa è riuscita a girare su una media di 1.47).

Costanti: Sambenedettese (media punti quasi invariata, migliorata però la posizione in classifica: dal sesto al terzo posto).

Delusioni: Pordenone (dal secondo all’ottavo posto, calo di media punti di 0.53 a partita), Vicenza (da neoretrocessa dalla B gira con un coefficiente di 1.18, lo stesso di una neopromossa dalla D come il Ravenna), Gubbio (dal settimo al dodicesimo posto, calo di media punti di 0.39 a partita), Bassano e Santarcangelo (già citati).

Siracusa-Lecce 1-3.

 

Girone C 

Squadra (in ordine di classifica)  Posizione in classifica e media punti 2016/17 Media punti 2017/18
Lecce 2° – 2.05 1° – 2.28
Catania 7° – 1.79 sul campo (1.42 causa penalizzazione) 2° – 2.11
Trapani in Serie B 3° – 1.94
Siracusa 11° – 1.26 4° – 1.72
Virtus Francavilla 6° – 1.53 5° – 1.56
Matera 1° – 2.05 6° – 1.61 sul campo (1.5 causa penalizzazione)
Juve Stabia 3° – 1.95 7° – 1.39
Rende in Serie D 8° – 1.39
Catanzaro 18° – 0.79 9° – 1.39 sul campo (1.33 causa penalizzazione)
Monopoli 10° – 1.32 10° – 1.28
Cosenza 5° – 1.53 11° – 1.28
Bisceglie in Serie D 12° – 1.28
Racing Fondi 9° – 1.42 sul campo (1.37 causa penalizzazione) 13° – 1.17
Sicula Leonzio in Serie D 14° – 1.06
Reggina 20° – 0.79 15° – 1
Paganese 12° – 1.11 16° – 0.89
Fidelis Andria 8° – 1.42 17° – 0.89 sul campo (0.83 causa penalizzazione)
Casertana 13° – 1.16 sul campo (1.05 causa penalizzazione) 18° – 0.83
Akragas 16° – 0.89 19° – 0.5

Posto che il Foggia, poi promosso in B, viaggiava l’anno scorso su una media di 1.95 punti a partita sembra avere la strada spianata il Lecce con il suo 2.28 (0.23 in più rispetto alla scorsa stagione), anche se proprio quanto accaduto nel 2016/17 potrebbe non fare stare del tutto tranquilli (salentini secondi e rossoneri quarti al giro di boa, con questi ultimi che alla fine hanno festeggiato) e far accarezzare la possibilità di sorpasso a Catania (dal settimo al secondo posto, con media di 2.11) e Trapani (col suo 1.94). In coda situazione già pregiudicata per l’Akragas, che oltre ad essere in calo rispetto all’anno scorso (-0.39), ha un coefficiente che è la metà spaccata di quello del Taranto (1 punto a partita), poi retrocesso direttamente in D. Dalla Sicula Leonzio in giù c’è quindi di che stare in apprensione. Ricordiamo che la scorsa stagione, infatti, Vibonese e Melfi, retrocesse in D dopo i play-out, viaggiavano su una media rispettivamente di 0.79 e 0.95 (quest’ultima sul campo, ridotta a 0.89 a causa della penalizzazione).

https://www.youtube.com/watch?v=sRifJ0Xv7wA

Sorprese: Siracusa (dall’undicesimo al quarto posto, media punti migliorata di più di mezzo punto, 0.66 per la precisione), Catanzaro (dal diciottesimo al nono posto, media punti anche in questo caso migliorata di 0.6 sul campo, 0.54 a causa della penalizzazione strascico della vecchia società).
CostantiVirtus Francavilla (migliorata di un gradino la posizione in classifica e media punti in leggerissimo aumento), Monopoli (al netto del periodo negativo vissuto, i pugliesi sono giunti al giro di boa nella stessa posizione dell’anno scorso, la decima, con accesso ai play-off anche se con una media punti in leggerissimo calo).

Delusioni: Matera (un tracollo per i lucani: dal primo al sesto posto e – causa penalizzazione – poco più di mezzo punto in meno di media); Juve Stabia (discesa dal terzo al settimo posto e poco più di mezzo punto in meno); Cosenza (dal quinto all’undicesimo posto, anche se in risalita rispetto ai momenti peggiori di questo inizio stagione e un quarto di punto in meno di media); Fidelis Andria (dal tranquillo ottavo posto dell’anno scorso al pericolante diciassettesimo attuale e una media in calo di 0.59, causa anche penalizzazione).

www.tuttoc.com

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